Meghan Markle, l’intervista a Oprah: “Ho pensato al suicidio. Nella famiglia Reale c’è razzismo”
Meghan Markle e il principe Harry hanno rilasciato l’attesissima e temutissima intervista a Oprah Winfrey trasmessa dalla Cbs, un colloquio durato due ore nel corso delle quali la duchessa di Sussex ed ex attrice, dopo aver detto addio ai doveri della corona trasferendosi a Los Angeles con il marito, ha lanciato una bordata dopo l’altra contro la famiglia reale. Sono rivelazioni shock quelle di Meghan: dal pensiero del suicidio al razzismo a Buckingham Palace. Ma c’è anche una bella notizia che fa da contraltare alle dichiarazioni spaventose. Il secondo figlio di Meghan Markle e il principe Harry sarà una femmina e nascerà in estate.
“Quasi due miliardi di persone guardarono in tv il loro matrimonio, dall’esterno sembrava come una favola, poi sbalordirono il mondo rinunciando alle loro cariche reali”. Così la voce di Oprah Winfrey apre l’intervista. “Ci siamo sposati tre giorni prima della cerimonia“, rivela la duchessa di Sussex. “Nessuno lo sa, ma abbiamo chiamato l’arcivescovo di Canterbury e ci siamo limitati a dire che questa cosa, questo spettacolo è per il mondo, ma vogliamo celebrare la nostra unione tra di noi”, dice Meghan. L’ex attrice della fortunata serie tv “Suits” rivela quasi subito che dopo un inizio positivo, “una volta sposati tutto iniziò a peggiorare: non ero protetta. Anzi erano disposti a mentire pur di proteggere a mie spese tutti gli altri membri della famiglia”.
Ma una delle dichiarazioni più forti riguarda il pensiero del suicidio. “Quando ho capito di volermi uccidere ho chiesto aiuto, fatemi andare in ospedale. Non me lo permisero”, dice Meghan. “Mio padre, che non risponde più nemmeno alle mie telefonate, mio fratello. Sono tutti in trappola“, racconta invece il principe Harry. “Ho capito che dovevamo andarcene perché Meghan stava troppo male. Non potevo permettersi alla Storia di ripetersi“, dice Harry riferendosi alle pressioni che subiva la madre defunta Lady Diana. Meghan racconta di essere entrata nella famiglia reale in “maniera naif. Ne sapevo poco e certo non mi ero messa a googolare l’uomo di cui mi ero innamorata. Li immaginavo come i personaggi di una favola”.
Un’altra dichiarazione spiazzante riguarda le accuse di razzismo avanzate dalla moglie del figlio cadetto di Carlo e Diana. “Nei mesi in cui ero incinta di Archie – riferisce Meghan – ci dissero che non gli sarebbe spettato nessun titolo né garantita la sicurezza. Lamentandosi con Harry: ‘Non sappiamo quanto sarà scura la sua pelle‘”. E ancora: “La famiglia reale non voleva che mio figlio fosse principe o ricevesse protezione”. E aggiunge: “Se sono stata in silenzio o silenziata? La seconda”, risponde Meghan a una domanda di Oprah Winfrey sulla sua esperienza nella casa reale. Anche se in principio la regina Elisabetta “la fece sentire benvenuta”.
Tra le storie che raccontano i duchi di Sussex viene fuori anche la notizia della litigata con la cognata Kate Middleton, la moglie del principe William: “I giornali mi accusarono di aver fatto piangere mia cognata Kate. In realtà fu il contrario. – spiega Meghan Markle – Pochi giorni prima delle nozze, se la prese per un problema riguardante gli abiti della damigella, sua figlia Charlotte. Fui io a piangere, e lei si scusò perfino, mandandomi fiori e un biglietto. Peccato, però: quando quella brutta storia venne fuori, non la smentì mai e avrebbe potuto”. Da allora, racconta l’ex attrice, “fui vittima di un’autentica campagna di denigrazione”.
In avvio d’intervista, Meghan Markle ci tiene a precisare subito che non sono stati pagati per l’intervista con la famosa conduttrice americana. L’esclusiva è stata venduta a 68 Paesi e per i diritti la Cbs ha sborsato almeno sei milioni di euro.