Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 18:46
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Il portavoce di Putin nel mirino dei falchi dopo aver parlato di “perdite significative” tra i soldati russi

Immagine di copertina

Guerra in Ucraina, il portavoce di Putin Dmitrij Peskov nel mirino dei falchi

Dmitrij Peskov, portavoce del presidente Vladimir Putin, è finito nel mirino dei falchi del Cremlino dopo aver parlato di “perdite significative” tra i soldati russi nella guerra in Ucraina (qui gli ultimi aggiornamenti).

Intervistato dall’emittente Sky News lo scorso 7 aprile, Peskov aveva riconosciuto “significative perdite” in Ucraina definendole una “grave tragedia” e aveva auspicato che “l’operazione speciale” si concludesse presto grazie ai negoziati.

“Il nostro esercito sta facendo di tutto per portare a termine l’operazione. Ci auguriamo che nei prossimi giorni, nel prossimo futuro, l’operazione raggiunga risultati o si concluda a seguito di negoziati tra le delegazioni russa e ucraina” erano state le parole del portavoce di Putin.

Dichiarazioni che non sono piaciute ad Andrej Turchak, senatore e presidente del Consiglio generale del partito al potere Russia Unita, che ha affermato: “Quali sono le perdite ‘significative’? E quali le ‘non significative’? Che dire delle vittime di otto anni di genocidio del Donbass? E i nostri combattenti a Mariupol, che stringono i denti, salvano i civili sotto tiro e chiedono una vera denazificazione, non capiscono nulla di tragedie?”.

“Dobbiamo ammettere che Peskov è impreparato a essere l’addetto stampa del presidente durante le ostilità. Tanto è stato efficace in tempo di pace, quanto è indifeso, confuso e perso in tempi difficili! Le sue dichiarazioni danneggiano il morale dei nostri soldati!” ha invece affermato Aram Gabreljanov, presidente del cda di Izvestia.

Sul canale Telegram “Readovka”, che farebbe capo a Evgenij Prigozhin, imprenditore russo tra i più stretti consiglieri di Putin, invece, le dichiarazioni di Dmitrij Peskov vengono definite “demoralizzanti” e “non rispecchianti il quadro reale”.

Ti potrebbe interessare
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Esteri / L'Australia è il primo paese al mondo a vietare i social agli under 16
Ti potrebbe interessare
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Esteri / L'Australia è il primo paese al mondo a vietare i social agli under 16
Esteri / Elena Basile a TPI: “La guerra ha ridotto l’Europa al vassallaggio. Bisogna rifondare l’Ue”
Esteri / Terre rare e altre materie critiche: la pistola della Cina puntata alla testa degli Stati Uniti
Esteri / Sudan Connection: la geopolitica del massacro tra oro, armi e interessi internazionali
Esteri / L’esperta del Gruppo di Lavoro Onu contro le Sparizioni Forzate Aua Baldé a TPI: “Le vittime registrate in Sudan non sono nemmeno la punta dell’iceberg”
Esteri / Il genocidio in Sudan di cui non parla nessuno
Esteri / La corsa della Cina alla supremazia tecnologica globale
Esteri / Il direttore del programma di Emergency in Sudan, Matteo D’Alonzo, a TPI: “Si combatte di casa in casa, persino tra familiari. E anche con i droni”