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Home » Esteri

Guerra in Ucraina, Cina: “Nato e Usa responsabili del conflitto”

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credit: ansa foto

“Sono state le azioni della Nato guidata dagli Stati Uniti che hanno gradualmente spinto fino al conflitto Russia-Ucraina“. Lo ha detto il portavoce del ministero degli Esteri cinese Zhao Lijian, sulle recenti ricostruzioni del New York Times relative alla conoscenza di Pechino dei piani russi contro l’Ucraina, in base a quanto appreso da funzionari USA.

“Ignorando le proprie responsabilità, gli Stati Uniti d’America accusano invece la Cina della propria presa di posizione sulla vicenda e cercano margini di manovra nel tentativo di sopprimere la Cina e la Russia, per mantenere la propria egemonia“, ha detto.

Sul fronte sanzioni la Cina sottolinea come non abbiano fondamento nel diritto internazionale. “Non porteranno pace e sicurezza” ha detto Zhao Lijian “ma avranno la sola conseguenza di provocare gravi difficoltà all’economia e ai popoli dei Paesi interessati intensificando ulteriormente la divisione e il confronto”. La Società della Croce Rossa cinese, ha dichiarato il portavoce del ministero degli Esteri di Pechino, ha inviato un lotto di materiali per aiuti umanitari, inclusi cibo e necessità quotidiane, per un valore complessivo di cinque milioni di yuan (circa 723mila euro). Il lotto, ha aggiunto Zhao Lijian, è stato spedito oggi da Pechino, e sarà consegnato in Ucraina “il prima possibile”.

Pechino, ha aggiunto Zhao nel briefing quotidiano, esorta gli Usa “a prendere sul serio la Cina per evitare di minare i suoi diritti o interessi nella gestione della situazione in Ucraina e i legami con la Russia”. Recentemente, il governo degli Stati Uniti “ha diffuso una dopo l’altra false informazioni contro la Cina sulla questione Ucraina, cercando di spostare i conflitti, provocare il confronto e sfruttare le opportunità”, in quello che “può essere descritto come un mezzo spregevole pieno di intenzioni sinistre”, ha osservato il portavoce. “Più il governo degli Stati Uniti fa di tutto per diffondere voci e calunnie e per esagerare il clamore, più la comunità internazionale vedrà chiaramente i numerosi deficit nel suo conto di crediti” verso il mondo, ha concluso Zhao

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