Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 07:54
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Grecia, la polizia reprime brutalmente una marcia per l’ambiente: feriti diversi parlamentari | VIDEO

Ieri sera la polizia greca ha brutalmente represso una marcia pacifica organizzata ad Atene, provocando diversi feriti tra cui alcuni parlamentari di Mera25, movimento del fronte per la democrazia in Europa a cui fa capo l’ex ministro dell’Economia Yanis Varoufakis. Tra le persone rimaste colpite dai manganelli delle forze dell’ordine, che giravano armate, anche il giovane leader di Mera25 Thomas Achtaridis, che ha pubblicato su Facebook una foto in cui mostra le due dita rotte. “Questo è la politica dello stato di diritto guidato da Mitsotakis”, ha scritto il giovane sul social.

Thomas Achtaridis

A muovere le proteste pacifiche organizzate nella capitale greca due cause: la protesta ambientalista contro i provvedimenti del governo di Mitsotakis che vorrebbero privatizzare l’acqua, e la solidarietà con l’anarchico Yannis Michailides, in sciopero della fame da 67 giorni. L’uomo ha scontato oltre metà della sua pena di 20 anni e avrebbe diritto, secondo la legge greca, alla libertà condizionale, ma i tribunali non vogliono concedergliela. Tanto che le sue condizioni dopo oltre due mesi di digiuno sarebbero diventate molto gravi.

Credits: Twitter

“Stanotte la polizia greca ha brutalmente colpito i membri del nostro partito, la gioventù e i parlamentari di Mera25 (e non solo di Mera25), che stavano protestando in favore dell’ambiente e dell’acqua. Mi chiedo: fino a che punto bisognerà arrivare per chiamare il ‘governo’ con il suo vero nome di regime?”, ha scritto su Twitter uno degli esponenti del partito, Erik Edman. Tra le persone prese di mira anche i giornalisti che cercavano di riprendere l’azione repressiva delle forze dell’ordine.

 

Ti potrebbe interessare
Esteri / Reportage TPI – Il prezzo del sangue: così i tagli di Trump mettono a rischio la lotta all’HIV in Uganda
Esteri / Make Antitrust Great Again? Tutte le crepe nel movimento trumpiano tra lobbisti e falchi dei monopoli
Esteri / L’età della grande paralisi globale: ecco perché nessuno può sfidare il duopolio di Usa e Cina
Ti potrebbe interessare
Esteri / Reportage TPI – Il prezzo del sangue: così i tagli di Trump mettono a rischio la lotta all’HIV in Uganda
Esteri / Make Antitrust Great Again? Tutte le crepe nel movimento trumpiano tra lobbisti e falchi dei monopoli
Esteri / L’età della grande paralisi globale: ecco perché nessuno può sfidare il duopolio di Usa e Cina
Esteri / Oms: “Oltre 1.000 persone sono morte a Gaza in attesa di un’evacuazione medica dal luglio 2024”
Esteri / L’indiscrezione: “Grecia, Israele e Cipro valutano una forza militare congiunta nel Mediterraneo”
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Esteri / Piogge torrenziali, raid aerei e aiuti in ritardo: la tregua con Israele regge ma a Gaza si continua a morire
Esteri / Il discorso di Trump agli Usa: “Ho ereditato un disastro ma ora l’America è tornata”
Esteri / Iran, condannato a morte per “corruzione sulla Terra”: ora il pugile Mohammad Javad Vafaei Sani rischia l’esecuzione
Esteri / Putin minaccia: “La Russia raggiungerà tutti gli obiettivi in Ucraina. Con la diplomazia o con la forza”