Gran Bretagna: estremista di destra tenta di dare fuoco a una sinagoga, ma rimane ustionato
Estremista di destra ustionato dopo aver dato fuoco a sinagoga | VIDEO
Un estremista di destra ha tentato di dare fuoco a una sinagoga, ma è rimasto ustionato: condannato, è riuscito a evitare il carcere grazie a un perizia psichiatrica.
Il fatto è avvenuto nel 2018, ma ha avuto risalto solamente in questi giorni, in seguito alla condanna dell’uomo e alla diffusione, durante il processo, del video che ritrae il colpevole mentre prova a dare fuoco alla sinagoga.
Come racconta la Cnn, il 21 luglio 2018, Tristan Thompson, cinquantaduenne ritenuto vicino ad ambienti di estrema destra, decide di appiccare un incendio nella sinagoga di Exeter.
La scelta del giorno non è casuale: in quella data, infatti, in Gran Bretagna si commemorano le vittime dell’Olocausto.
Dopo aver usato un’ascia per spaccare il vetro di una finestra, l’uomo ha svuotato una tanica di benzina all’interno dell’edificio, tentando, poi, di appiccare il fuoco.
Il ritorno di fiamma, però, gli è costato caro provocandogli ustioni non gravi del cuoio capelluto.
Nonostante l’incidente, Thompson era quasi riuscito nel suo intento: solo l’intervento tempestivo dei vigili del fuoco ha evitato la devastazione della sinagoga, edificata nel 1763.
Rintracciato nel giro di poche ore dalla polizia, l’uomo è stato di recente condannato ad alcuni anni di reclusione, ma, grazie a una perizia psichiatrica, ha commutato la pena in un ricovero forzato in un ospedale psichiatrico.