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Home » Esteri

Georgia, i dem conquistano il Senato: Warnock e Ossoff rivendicano la vittoria

Immagine di copertina
Raphael Warnock Credits: ANSA

ELEZIONI GEORGIA – La Georgia è un nuovo giubilo per il neo eletto presidente americano Joe Biden. A novembre, Biden aveva conquistato lo Stato del Sud tradizionalmente conservatore con uno stretto margine (12.000 voti più di Donald Trump), e oggi i dem sembrano vicini a ripetere l’exploit nel ballottaggio per l’elezione di due senatori che si è tenuto martedì 5 gennaio.

Cosa c’è in palio in Georgia

La posta in gioco nelle elezioni in Georgia è composta da due seggi di senatori che possono cambiare tutti gli equilibri politici nazionali. Conquistandoli tutti e due i democratici strapperebbero alla destra il controllo del Senato, nodo cruciale per l’agibilità politica del nuovo esecutivo.

I seggi si sono chiusi in Georgia alle 19 locali (l’una di notte italiana), e sette ore dopo lo spoglio non è definitivamente concluso. Potrebbe protrarsi anche oggi, e non è chiaro se saranno state conteggiate tutte le schede inviate per posta.

Vittoria per Raphael Warnock

Con il 99 per cento delle schede contate le percentuali fanno ben sperare per i dem secondo l’ultima proiezione della Cnn. Nel primo duello passa il reverendo democratico Raphael Warnock, il pastore protestante afroamericano che dirige la stessa chiesa Ebenezer di Atlanta che fu di Martin Luther King. Anche l’altra sfida vede in vantaggio con una percentuale del 50,19 per cento il democratico: l’enfant prodige Jon Ossoff, 33 anni, contro il repubblicano David Perdue, anche lui un senatore uscente. Se fossero confermate le loro elezioni, il presidente eletto avrebbe la maggioranza al Senato oltre che alla Camera. 

Raphael Warnock aveva in precedenza rivendicato la vittoria forte di un vantaggio del 50,4 per cento sulla senatrice uscente Kelly Loeffler (49,6 per cento) col 97 per cento delle schede scrutinate. Se la sua vittoria fosse confermata, sarebbe il primo senatore afroamericano della Georgia e il secondo a vincere un seggio al Senato nel Deep South da quando è finita l’era della ricostruzione (tra il 1863 e il 1877). 

Stacey Abrams, leader dem in Georgia, ha celebrato il reverendo Raphael Warnock come nuovo senatore, benché la gara resti ancora troppo serrata per dichiarare il vincitore. “Congratulazioni al nostro prossimo senatore Usa”, ha twittato. “Georgia, sono onorato dalla fiducia che hai dimostrato in me, andrò al Senato a lavorare per tutti i georgiani”, ha detto il reverendo.

Cosa ha fatto Trump prima e dopo il voto

I giorni che hanno preceduto il voto sono stati davvero particolari. Il Washington Post ha rivelato con un’audio esclusivo che Donald Trump aveva chiesto al segretario di Stato della Georgia, Brad Raffensperger, di trovare i voti necessari a sovvertire il risultato ufficiale delle elezioni presidenziali nello stato è solo l’ultimo dei tentativi del presidente uscente di ribaltare l’esito delle elezioni del 3 novembre. In particolare la Georgia è stato uno dei terreni più caldi in cui il Tycoon ha cercato di gettare benzina sul fuoco in questi due mesi, infiammando gli animi dei repubblicani per dimostrare che la vittoria di Biden era stata truccata.

Oggi Trump evoca ancora il sospetto di nuovi brogli nei due ballottaggi in Georgia per il Senato: “Sembra che stiamo preparando una grande ‘discarica di voti’ contro i candidati repubblicani. Aspettano di vedere di quanti voti hanno bisogno?”, ha scritto du Twitter.

Leggi anche: 1. Il boomerang di Trump in Georgia: così la propaganda sui brogli potrebbe regalare il Senato a Biden 2. Elezioni Usa 2020, in un audio Trump minaccia il segretario di Stato della Georgia: “Trovami i voti per vincere” 3. Cosa succede se Trump si rifiuta fisicamente di lasciare la Casa Bianca dopo il giuramento di Biden? 4. I numeri in Congresso e l’America che non gli crede: la vera sfida di Biden inizia adesso 5. Le donne sono l’arma di Biden per governare l’America divisa

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