Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 22:37
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Egitto, al Sisi vince il referendum: al potere fino al 2030

Immagine di copertina
Credit: SEYLLOU / AFP

Una vittoria scontata quella del presidente al Sisi al referendum che si è svolto dal 20 al 22 aprile 2019 per la modifica della Costituzione.

L’88,8 per cento dei cittadini egiziani ha votato in favore degli emendamenti al testo costituzionale già approvati nei giorni precedenti dal Parlamento.

Uno dei punti principali e maggiormente contestati dall’opposizione e dagli attivisti è quello che estende da 4 a 6 anni il mandato presidenziale e che permetterà ad al Sisi di restare di più al potere.

Inoltre, se l’attuale presidente venisse riconfermato alle prossime elezioni potrebbe guidare il paese fino al 2030.

Le urne sono rimaste aperte per tre giorni, ma al Sisi non ha permesso agli osservatori internazionali di assistere alle elezioni.

Significativo l’atteggiamento delle opposizioni, che hanno deciso di non boicottare il referendum dopo aver raggiunto le 250mila firme tramite una petizione on line contro gli emendamenti.

“Abbiamo capito che disertare le urne non aveva più senso. Ci siamo resi conto che l’unico modo di esistere era quello di votare no. Delegittimare il processo elettorale e stare in piazza non è più possibile perché la repressione, da anni, non permette a nessuno di scendere per strada”, ha spiegato l’attivista del Movimento 6 aprile, Ibrahim Heggi.

>Egitto, cosa prevede la riforma della Costituzione

Ti potrebbe interessare
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Esteri / L'Australia è il primo paese al mondo a vietare i social agli under 16
Ti potrebbe interessare
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Esteri / L'Australia è il primo paese al mondo a vietare i social agli under 16
Esteri / Elena Basile a TPI: “La guerra ha ridotto l’Europa al vassallaggio. Bisogna rifondare l’Ue”
Esteri / Terre rare e altre materie critiche: la pistola della Cina puntata alla testa degli Stati Uniti
Esteri / Sudan Connection: la geopolitica del massacro tra oro, armi e interessi internazionali
Esteri / L’esperta del Gruppo di Lavoro Onu contro le Sparizioni Forzate Aua Baldé a TPI: “Le vittime registrate in Sudan non sono nemmeno la punta dell’iceberg”
Esteri / Il genocidio in Sudan di cui non parla nessuno
Esteri / La corsa della Cina alla supremazia tecnologica globale
Esteri / Il direttore del programma di Emergency in Sudan, Matteo D’Alonzo, a TPI: “Si combatte di casa in casa, persino tra familiari. E anche con i droni”