La corte costituzionale tedesca dice no alla messa al bando del partito di estrema destra Npd
Il gruppo persegue obiettivi anticostituzionali ma è troppo debole per rappresentare una minaccia reale, ha rilevato il presidente della corte costituzionale
La corte costituzionale tedesca ha respinto il tentativo dei 16 stati federali della Germania di mettere al bando la formazione politica di estrema destra Partito nazional-democratico (Npd), martedì 17 gennaio 2017.
L’Npd è considerato un partito razzista e antisemita ma, secondo il tribunale tedesco, è troppo debole per costituire una minaccia reale. Conta circa 5mila membri e nessun seggio al Bundestag, il parlamento tedesco.
Tuttavia, il presidente della corte costituzionale Andreas Vosskuhle ha ammesso che il partito è anti-costituzionale per natura.
“L’Npd persegue obiettivi anticostituzionali, ma al momento mancano prove sostanziali che dimostrino sia possibile per loro avere successo”, ha dichiarato Vosskuhle.
Gli stati federali hanno cominciato a esplorare la possibilità di chiedere la messa al bando per vie legali dopo la scoperta nel 2011 di una formazione clandestina che si era resa responsabile tra il 2000 e il 2007 dell’omicidio di nove migranti e di una poliziotta.
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