Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 07:15
Pirelli Summer Promo
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Da Singapore alle Alpi svizzere fino a Brighton: è Steven Walsh il “Super Untore” del Coronavirus

Immagine di copertina
Steven Walsh, il "super diffusore" del Coronavirus

Coronavirus, guarito il super diffusore che ha infettato decine di persone

Nei giorni scorsi in Gran Bretagna si è parlato molto di un certo Mister X, un “super diffusore” del Coronavirus la cui identità è stata tenuta nascosta per motivi di privacy. L’uomo in questione ha contratto il virus nCoV-2019 durante un viaggio di lavoro a Singapore. Poi, senza presentare alcun sintomo, si è recato in Francia, sul Monte Bianco, con la famiglia. Lì, in hotel, ha infettato cinque concittadini, tra i quali anche un bambino di 9 anni, e uno spagnolo. Tornato in Gran Bretagna ancora senza sintomi, ha contagiato altre persone in un pub. Poi la diagnosi di Coronavirus, la profilassi, le cure. Ma ormai era troppo tardi: l’uomo aveva involontariamente contribuito alla diffusione dell’epidemia.

S&D

Oggi, martedì 11 febbraio 2020, il super diffusore del Coronavirus ha rivelato la sua identità. L’uomo si chiama Steven Walsh, ha una sessantina d’anni e lavora per la Servomex, una compagnia britannica che produce e vende in tutto il mondo sensori industriali. Walsh ha rivelato la propria identità perché è guarito dal Coronavirus. Al momento rimane ricoverato (e la sua famiglia in isolamento per capire se è stata contagiata o meno), ma si tratta di una precauzione. Il peggio è passato. A confermare la sua guarigione anche il servizio sanitario nazionale.

Il numero dei potenziali contagi potrebbe essere molto più alto, visto che quando era a Singapore Walsh ha preso parte a una conferenza internazionale con oltre 90 persone presenti. Che adesso temono a loro volta di essere portatrici sane e di aver diffuso il virus anche nei loro Paesi. Secondo quanto dichiarato dall’Organizzazione mondiale della sanità, la storia del super diffusore britannico del Coronavirus è emblematica per far capire l’importanza dello scambio di informazioni tra i vari Paesi per trovare tutte le persone che – involontariamente – possono contribuire alla diffusione della malattia. Nessuna delle persone contagiate da Walsh, ha precisato il servizio sanitario, è al momento in gravi condizioni.

Già a gennaio si era parlato di un altro grande diffusore del Coronavirus. In quel caso si trattava di una donna cinese, originaria di Shanghai, volata in Germania per lavoro. Arrivata nel quartiere generale della sua azienda, a Stockdorf (sud-est di Monaco), la donna ha contagiato una dozzina di colleghi. Che a loro volta hanno trasmesso il virus nCoV-2019 ai familiari. A oggi, le vittime del Coronavirus sono più di mille: i contagi sono oltre 42mila.

Coronavirus, psicosi a Roma. Le interviste di TPI:

Leggi anche:
Coronavirus, tra Cina e Italia ora è crisi diplomatica. Pechino: “No a misure eccessive”
Coronavirus: la mappa virtuale interattiva aggiornata in tempo reale con i casi in tutto il mondo
La Cina lancia l’app che avverte se sei stato a rischio Coronavirus
Le donne che ci salvano dal virus, le donne che facciamo a pezzi: l’Italia del 2020 (di G. Gambino)
Coronavirus in Italia, psicosi razzista: “Alla larga dai cinesi!” (di G. Gambino)
Virus Cina: tutto quello che c’è da sapere sul virus cinese ed evitare la psicosi
Ti potrebbe interessare
Esteri / Violenza e diritti umani in Colombia: da Montecitorio il sostegno alla Comunità di Pace di San José de Apartadó
Esteri / Regno Unito, due cavalli corrono liberi nel centro di Londra: almeno una persona ferita
Esteri / Esclusivo – Viaggio nell’Europa rurale, dove l’estrema destra avanza sfruttando il senso di abbandono
Ti potrebbe interessare
Esteri / Violenza e diritti umani in Colombia: da Montecitorio il sostegno alla Comunità di Pace di San José de Apartadó
Esteri / Regno Unito, due cavalli corrono liberi nel centro di Londra: almeno una persona ferita
Esteri / Esclusivo – Viaggio nell’Europa rurale, dove l’estrema destra avanza sfruttando il senso di abbandono
Esteri / Gaza: oltre 34.260 morti dal 7 ottobre. Media: "Il direttore dello Shin Bet e il capo di Stato maggiore dell'Idf in Egitto per discutere dell'offensiva a Rafah". Hamas diffonde il video di un ostaggio. Continuano gli scambi di colpi tra Tel Aviv e Hezbollah al confine con il Libano. L'Ue chiede indagine indipendente sulle fosse comuni a Khan Younis. Biden firma la legge per fornire aiuti a Ucraina, Israele e Taiwan
Esteri / Gaza: oltre 34.180 morti. Hamas chiede un'escalation su tutti i fronti. Tel Aviv nega ogni coinvolgimento con le fosse comuni di Khan Younis. Libano, Idf: "Uccisi due comandanti di Hezbollah". Il gruppo lancia droni su due basi in Israele. Unrwa: "Impedito accesso ai convogli di cibo nel nord della Striscia"
Esteri / Gaza, caso Hind Rajab: “Uccisi anche i due paramedici inviati a salvarla”
Esteri / Suoni di donne e bambini che piangono e chiedono aiuto: ecco la nuova “tattica” di Israele per far uscire i palestinesi allo scoperto e colpirli con i droni
Esteri / Francia, colpi d'arma da fuoco contro il vincitore di "The Voice 2014": è ferito
Esteri / Gaza, al-Jazeera: "Recuperati 73 corpi da altre tre fosse comuni a Khan Younis". Oic denuncia "crimini contro l'umanità". Borrell: "Israele non attacchi Rafah: provocherebbe 1 milione di morti". Macron chiede a Netanyahu "un cessate il fuoco immediato e duraturo". Erdogan: "Evitare escalation". Usa: "Nessuna sanzione per unità Idf, solo divieto di ricevere aiuti"
Esteri / Raid di Israele su Rafah: ventidue morti tra i quali nove bambini