Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 06:00
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Spagna, documento dei medici: “Bisogna scegliere chi curare, priorità a chi ha più chance di salvarsi”

Immagine di copertina

Coronavirus, in Spagna i medici dovranno scegliere chi curare

La pandemia non risparmia nessuno e in Spagna la crisi è alimentata anche da risorse limitate: per questo motivo è stato selezionato un criterio secondo il quale le persone con le migliori possibilità di sopravvivenza dovranno avere la priorità per essere ricoverate in unità di terapia intensiva. In un documento redatto dal gruppo di lavoro di bioetica della Società spagnola di Medici Intensiva, Critica e Unità Coronarie (Semicvuc), si legge: “Ammettere un ingresso può significare negarne uno a un’altra persona che potrebbe beneficiarne di più, quindi è necessario evitare il criterio dell’accesso in base agli arrivi”. Così la Spagna sta reagendo al Coronavirus.

Coronavirus in Spagna: “Ammettere in terapia intensiva chi può massimizzare il beneficio comune”

Il contenuto di questo documento è stato concordato con la Società spagnola di medicina interna (Semi) di cui dà conto il quotidiano El Mundo. Secondo gli intensivisti e gli internisti, in una situazione del genere, con una limitatezza delle risorse, è necessario “concordare una serie di criteri tecnici ed etici comuni”. Il primo è di ammettere in terapia intensiva chi può massimizzare il beneficio comune. “Nei pazienti critici con patologie critiche diverse dal Covid-19, dovrebbe essere data priorità a che ne beneficia maggiormente”. Di conseguenza, non sarà possibile ammettere “persone nelle quali è previsto un beneficio minimo (come situazioni di insufficienza multiorgano, rischio di morte calcolato da scale di gravità elevata o condizioni di fragilità avanzata)” e, inoltre, “valutare attentamente il beneficio dell’ammissione di pazienti con un’aspettativa di vita inferiore a due anni”. Per questo, propongono di utilizzare strumenti come quello noto nel campo medico del Necpal. Di fronte a due pazienti simili, “la persona con gli anni di vita più adeguati alla qualità dovrebbe essere prioritaria”, secondo gli indicatori che – scrivono gli autori del documento – combinano quantità e qualità della vita. In breve, di fronte a due pazienti con una condizione simile, la priorità deve essere data a coloro che offrono la massima qualità della speranza di vita.

Come riporta El Mundo, il documento di raccomandazioni chiarisce che l’età del paziente “non dovrebbe in nessun caso essere l’unico elemento da considerare nelle strategie di ammissione al ricovero” e sollecita la valutazione del paziente “a livello globale, e non la malattia in modo isolato”. Ciò nonostante, aggiunge che nel caso delle persone anziane, un fattore da tenere in considerazione quando prendono le loro decisioni sul ricovero è “la sopravvivenza libera da disabilità”. Cioè, non solo sopravvive, ma a quali condizioni.

Leggi anche:

1. Coronavirus in Spagna: un morto ogni 16 minuti negli ospedali di Madrid / 2. Coronavirus, due leghisti noleggiano un pullman per andare a recuperare gli italiani bloccati in Spagna

Ti potrebbe interessare
Esteri / Troupe del Tg3 aggredita in Libano, l'autista muore d'infarto
Esteri / L’Idf annuncia l'inizio dell'operazione terrestre limitata nella parte Ovest del Libano meridionale: “Ucciso a Beirut comandante di Hezbollah”
Esteri / Hamas lancia razzi verso Israele durante cerimonia per il 7 ottobre. Due forti boati a Tel Aviv, sono M90 lanciati dalla Striscia. Israele annuncia morte di un ostaggio: “Il corpo è a Gaza”
Ti potrebbe interessare
Esteri / Troupe del Tg3 aggredita in Libano, l'autista muore d'infarto
Esteri / L’Idf annuncia l'inizio dell'operazione terrestre limitata nella parte Ovest del Libano meridionale: “Ucciso a Beirut comandante di Hezbollah”
Esteri / Hamas lancia razzi verso Israele durante cerimonia per il 7 ottobre. Due forti boati a Tel Aviv, sono M90 lanciati dalla Striscia. Israele annuncia morte di un ostaggio: “Il corpo è a Gaza”
Esteri / Bsw, il partito anti-élites che sconvolge la politica tedesca: “Gli elettori ci votano perché parliamo dei loro problemi”
Esteri / Guida geopolitica per capire Caoslandia: Aldo Giannuli spiega a TPI i rischi di “un mondo acentrico senza un ordine globale”
Esteri / Il virus Marburg spaventa l’Europa: che cos’è, quali sono i sintomi e come si trasmette
Esteri / Il virus Marburg spaventa l'Europa, isolati due casi in Germania
Esteri / Gaza: il bilancio delle vittime sale a 41.802. Libano: nuovi raid israeliani a Beirut. Hezbollah lancia razzi sullo Stato ebraico. Onu: "Gli attacchi di Israele hanno costretto alla chiusura 37 strutture sanitarie". Il ministro degli Esteri iraniano: "Cessate il fuoco simultanei in Libano e a Gaza". Khamenei: "Il 7 ottobre fu un attacco legittimo". I Pasdaran minacciano: "Colpiremo impianti energetici israeliani in caso di attacco". Milizia irachena lancia droni sul Golan: uccisi 2 soldati dell'Idf. Yemen: forze armate Usa e Gb bombardano obiettivi Houthi
Cronaca / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Esteri / Il Regno Unito cede a Mauritius la sovranità sulle Isole Chagos, compreso l’atollo di Diego Garcia usato dagli Usa come base militare