Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 11:25
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Libia, anche l’Italia firma il comunicato congiunto sui combattimenti nei pressi di Gharyan

Immagine di copertina
Credit: AFP

In risposta ai combattimenti nei pressi di Gharyan, in Libia, i governi di Italia, Francia, Stati Uniti, Regno Unito ed Emirati Arabi Uniti si sono detti profondamente preoccupati.

Secondo il comunicato congiunto di questi Paesi, le tensioni stanno ostacolando il lavoro di mediazione politica portato avanti dalle Nazioni Unite. Si sollecitano quindi le parti in causa a ridurre le tensioni in quanto “la postura militare e le minacce di azioni unilaterali rischiano solo di spingere la Libia verso il caos”.

Il comunicato arriva dopo che il 2 aprile il portavoce dell’Esercito nazionale libico Ahmad Mismari ha annunciato che il maresciallo Khalifa Haftar era pronto a lanciare nuove operazioni per “liberare Tripoli dal terrorismo”.

Il giorno dopo, 3 aprile, violenti scontri si sono registrati tra i militari di Haftar e le milizie di Zintan e Misurata fedeli al premier al Serraj e in poco tempo l’Esercito nazionale libico ha preso il controllo di Gharian, località a circa 100 chilometri da Tripoli.

Rispondendo alle dichiarazioni rilasciate da Mismara, il ministro dell’Interno del governo di Tripoli, Bishaga, ha rivolto un appello alla popolazione: “Assicuro al nostro popolo libico che le forze del ministero degli Interni sono pronte e pienamente capaci di affrontare qualsiasi tentativo di minare la sicurezza della capitale o mettere in pericolo la sicurezza dei civili”.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Reportage TPI – Il prezzo del sangue: così i tagli di Trump mettono a rischio la lotta all’HIV in Uganda
Esteri / Make Antitrust Great Again? Tutte le crepe nel movimento trumpiano tra lobbisti e falchi dei monopoli
Esteri / L’età della grande paralisi globale: ecco perché nessuno può sfidare il duopolio di Usa e Cina
Ti potrebbe interessare
Esteri / Reportage TPI – Il prezzo del sangue: così i tagli di Trump mettono a rischio la lotta all’HIV in Uganda
Esteri / Make Antitrust Great Again? Tutte le crepe nel movimento trumpiano tra lobbisti e falchi dei monopoli
Esteri / L’età della grande paralisi globale: ecco perché nessuno può sfidare il duopolio di Usa e Cina
Esteri / Oms: “Oltre 1.000 persone sono morte a Gaza in attesa di un’evacuazione medica dal luglio 2024”
Esteri / L’indiscrezione: “Grecia, Israele e Cipro valutano una forza militare congiunta nel Mediterraneo”
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Esteri / Piogge torrenziali, raid aerei e aiuti in ritardo: la tregua con Israele regge ma a Gaza si continua a morire
Esteri / Il discorso di Trump agli Usa: “Ho ereditato un disastro ma ora l’America è tornata”
Esteri / Iran, condannato a morte per “corruzione sulla Terra”: ora il pugile Mohammad Javad Vafaei Sani rischia l’esecuzione
Esteri / Putin minaccia: “La Russia raggiungerà tutti gli obiettivi in Ucraina. Con la diplomazia o con la forza”