Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 10:10
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

La guerra civile in Colombia potrebbe finire tra pochi mesi

Immagine di copertina

Il presidente Santos e il leader dei guerriglieri delle Farc si sono dati sei mesi per trovare uno storico accordo di pace

Il 23 settembre del 2015 il presidente della Colombia Juan Manuel Santos e il leader dei guerriglieri delle Forze armate rivoluzionarie della Colombia (Farc) Timoleon Jimenez, detto Timochenko, hanno fissato a sei mesi il termine di tempo per trovare un accordo di pace che ponga fine alla guerra civile che coinvolge il Paese dal 1964 e ha causato la morte di oltre 200mila persone.

Il presidente Santos e il leader delle Farc si sono dati la mano a Cuba, dove dal 2012 sono in corso i negoziati di pace, alla presenza del presidente locale Raul Castro.

“Non falliremo! Questa è un’occasione vitale per la pace!” ha detto il presidente colombiano Santos dopo aver raggiunto un accordo con le Farc un accordo su come processare i colpevoli di violazioni dei diritti umani durante il conflitto, fatto che rappresentava uno dei nodi più spinosi nei possibili accordi tra governo e ribelli.

Per superare questo ostacolo, si formeranno due corti, composte da una maggioranza di membri colombiani e da alcuni stranieri e il processo seguirà a un’amnistia.

Firmato l’armistizio, le Farc si trasformeranno, con il sostegno del presidente colombiano Santos, in un partito politico.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Guerra tra Israele e Iran: ecco cosa sappiamo finora a una settimana dall’inizio del conflitto
Esteri / Il direttore dell’Agenzia Onu per l’energia atomica (Aiea) Rafael Grossi: “Non avevamo alcuna prova di uno sforzo sistematico (da parte dell’Iran) per ottenere un’arma nucleare”
Esteri / La Casa Bianca apre al negoziato: "Witkoff in contatto con gli iraniani. Trump deciderà se intervenire entro due settimane". Netanyahu: "Rovesciare il regime non è un obiettivo, ma può essere un risultato"
Ti potrebbe interessare
Esteri / Guerra tra Israele e Iran: ecco cosa sappiamo finora a una settimana dall’inizio del conflitto
Esteri / Il direttore dell’Agenzia Onu per l’energia atomica (Aiea) Rafael Grossi: “Non avevamo alcuna prova di uno sforzo sistematico (da parte dell’Iran) per ottenere un’arma nucleare”
Esteri / La Casa Bianca apre al negoziato: "Witkoff in contatto con gli iraniani. Trump deciderà se intervenire entro due settimane". Netanyahu: "Rovesciare il regime non è un obiettivo, ma può essere un risultato"
Esteri / Trump: "Iran deve arrendersi senza condizioni, questo è il mio ultimatum definitivo". La replica di Tehran: "Guerrafondaio". Khamenei: “Israele ha commesso un grande errore, pagherà. Le conseguenze di un attacco americano saranno irreparabili”
Esteri / Trump attacca Macron dopo aver lasciato il G7: "Emmanuel si sbaglia sempre"
Esteri / Trump: "Sappiamo dov'è Khamenei. Vogliamo la resa incondizionata". Media Usa: "Il presidente valuta di entrare in guerra"
Esteri / Netanyahu: “Dominiamo i cieli di Teheran, questo cambia tutto”. Media: “Lo staff di Khamenei cerca salvacondotto in Russia”
Esteri / Massiccio raid di Israele su Teheran: uccisi i vertici dell'intelligence dei pasdaran. L'Iran bombarda lo Stato ebraico con l'aiuto degli Houthi. Il retroscena: "Trump ha posto il veto sull'uccisione di Khamenei". Ma Netanyahu smentisce
Esteri / Riprendono i raid di Israele contro l'Iran: 78 morti. La reazione di Teheran: missili su Tel Aviv e Gerusalemme, 3 vittime. Gli ayatollah minacciano anche Usa, Regno Unito e Francia
Esteri / Cos’è la dottrina Begin e cosa c’entra con l’attacco israeliano all’Iran