Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 20:37
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Di Battista
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Le autorità religiose marocchine: l’apostata non merita la pena di morte

Immagine di copertina

Secondo l'Alto comitato degli ulema la questione dell'apostasia è più politica che religiosa e assimilabile al tradimento

L’Alto comitato religioso, l’autorità spirituale più importante del Marocco che si esprime attraverso le fatwa (pareri legali), ha recentemente ritrattato la sua precedente posizione nei confronti dell’apostasia. Nel 2012 il consiglio degli ulema (i leader religiosi in seno all’islam) marocchini aveva detto che un musulmano che abbandoni la propria fede dovrebbe essere punito con la morte, sulla base di un’interpretazione letteraria dell’affermazione del profeta Maometto “chiunque cambi la sua religione sia ucciso”.

“L’interpretazione più accurata, nonché quella più coerente con la legge islamica e la tradizione del Profeta, che la pace sia con lui, è che l’uccisione dell’apostata sia intesa contro chi tradisce la comunità, chi ne diffonde i segreti … l’equivalente del tradimento nel diritto internazionale”, si legge nella dichiarazione diffusa dal comitato che fa quindi dell’apostasia una questione più politica che religiosa.

Il codice penale marocchino non prevede la fattispecie criminale dell’apostasia né tanto meno la pena di morte per l’apostata. 

**Non restare fuori dal mondo. Iscriviti qui alla newsletter di TPI e ricevi ogni sera i fatti essenziali della giornata.**

Ti potrebbe interessare
Esteri / La Corte de L'Aja ordina a Israele di garantire le forniture di cibo, servizi di base e aiuti umanitari a Gaza
Esteri / Russia: arrestati 5 giornalisti. Cremlino apre alla liberazione di Gershkovich
Esteri / L’ex neonazista che ispirò “American History X” scopre le sue origini ebree con un test del Dna e si converte
Ti potrebbe interessare
Esteri / La Corte de L'Aja ordina a Israele di garantire le forniture di cibo, servizi di base e aiuti umanitari a Gaza
Esteri / Russia: arrestati 5 giornalisti. Cremlino apre alla liberazione di Gershkovich
Esteri / L’ex neonazista che ispirò “American History X” scopre le sue origini ebree con un test del Dna e si converte
Esteri / Le indiscrezioni sulle cure di Kate Middleton: “Tre settimane di chemio e trattamenti a casa”
Esteri / Ilaria Salis di nuovo in catene, gli amici minacciati fuori dal tribunale
Esteri / Oltre 32.500 morti a Gaza. Libano, Meloni visita i militari italiani: "La pace è deterrenza e impegno". Anp: domenica giurerà il nuovo governo. Politico: "Pentagono valuta di finanziare una forza di peacekeeping dopo la guerra". Netanyahu: "Ci prepariamo a entrare a Rafah"
Esteri / Il nuovo business di Donald Trump: vendere bibbie a 60 dollari l’una
Esteri / Altri 16 bambini e adolescenti rimasti feriti a Gaza arrivano in Italia
Esteri / Germania, Flixbus si ribalta vicino Lipsia: almeno cinque morti e diversi feriti
Esteri / La storia si ripete: si dovrà ancora lottare per essere ebrei. Steven Spielberg lancia l’allarme antisemitismo