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Morte di al Baghdadi, TPI in diretta dal Rojava: “Timore di vendette e attentati dell’Isis” | AUDIO

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Abu Bakr al Baghdadi, leader dell’Isis, sarebbe morto durante un raid Usa avvenuto nella giornata di sabato 26 ottobre 2019 nella zona di Idlib, nel nord della Siria. Al momento mancano ancora conferme ufficiali, ma la notizia è arrivata da fonti dell’esercito americano.

Qui il racconto della nostra inviata in Rojava Benedetta Argentieri, che ci spiega quanto accaduto. Ascolta l’audio:

 

“Abu Bakr al Baghdadi sarebbe morto, è questo l’annuncio dato nella notte. Trump ha fatto un tweet dicendo che ci sarebbero state buone notizie, poi le informazioni hanno iniziato a diffondersi. Il leader di Daesh sarebbe morto dopo un’operazione delle forze speciali americane”, spiega la nostra inviata nel Rojava.

 

“L’operazione sarebbe stata fatta grazie al coordinamento delle Forze democratiche siriane. Qui nel  nordest della Siria ci sarà una conferenza alle 4 del pomeriggio ora locale, in contemporanea con una conferenza stampa di Donald Trump. Se non confermata, sarebbe l’ennesima notizia sulla morte del Califfo, ma stavolta c’è da ben sperare”.

“Inoltre la Turchia ha detto che non era al corrente dell’operazione, anche se l’area in cui sarebbe stato ucciso è un’area sotto il controllo di milizie che si appoggiano alla Turchia. È stato un risveglio quasi felice qui nel Nordest della Siria, anche se si temono contraccolpi e nuovi attentati, proprio perché, morto il leader, i jihadisti cercheranno di vendicarsi”.

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