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Home » Economia

Flat tax e famiglie, le ipotesi sulla riduzione delle tasse per i nuclei familiari

Immagine di copertina

FLAT TAX FAMIGLIEQuando arriverà la flat tax per le famiglie? Quale sarà l’aliquota applicata ai nuclei familiari? Dopo l’introduzione di una tassa piatta fino ai 65mila euro di fatturato per le Partite Iva, in tanti si chiedono se i benefici concessi ai lavoratori autonomi nei prossimi mesi, o tra qualche anno, diventeranno realtà anche per tutti gli altri contribuenti. Per ora circolano solo ipotesi.

Flat tax Famiglie

Con la legge di Bilancio 2019, quindi a partire dal 1° gennaio di quest’anno, è stato esteso il regime forfettario per i lavoratori autonomi con innalzamento a 65mila euro della soglia dell’imposta sostitutiva al 15%, 5% per i primi cinque anni di attività, e ha indicato un’aliquota del 20% a partire dal 2020 in caso di compensi compresi tra i 65mila e i 100mila euro. Ora continua il duro scontro politico per mettere a punto una completa riforma fiscale con flat tax.

La tassa piatta, o comunque un sistema con poche e basse aliquote, è stata la principale proposta dei partiti di centrodestra durante la campagna elettorale delle Politiche 2018. Ma il progetto, per volere della Lega, è finito anche nel contratto di governo che il partito di Matteo Salvini ha sottoscritto con il M5S per la nascita del governo Conte. Nel testo si parlava a chiare lettere di un “nuovo sistema fiscale” con “due
aliquote fisse al 15% e al 20% per persone fisiche, Partite Iva, imprese  e famiglie”. E veniva aggiunto: “Per le famiglie è prevista una deduzione fissa di 3mila euro sulla base del reddito familiare”. Sarà davvero così?

Flat tax Famiglie | Ipotesi | Aliquote

Nel Def, Documento di economia e finanza, presentato ad aprile è finito una prima delineazione sulla flat tax che non dà risposta all’interrogativo sulle famiglie e lascia aperte tutte le opzioni possibili.

Il piano di Salvini ha un costo enorme: si stima una spesa che può arrivare a 17 miliardi di euro. Una strada difficilmente percorribile se si pensa ai 23 miliardi di clausole Iva da disattivare entro il 2020.

La base di partenza sarebbe una tassa piatta al 15% per le famiglie che hanno un reddito complessivo fino a 50mila euro. Il nuovo regime sarebbe un’opzione che i contribuenti possono scegliere in alternativa al regime ordinario, che prevede una no tax area fino a 8.174 euro e cinque successive aliquote crescenti. I cinque scaglioni di reddito vanno dal 23 al 43%. Chi guadagna di meno, con un reddito fino a 15mila euro, versa allo Stato il 23%, ad esclusione della no tax area, mentre chi guadagna più di 75mila euro è soggetto ad un’aliquota del 43%.

Con l’adesione alla flat tax, i contribuenti rinuncerebbero ai meccanismi di deduzioni e detrazioni classici. In cambio, il nuovo sistema prevederebbe una deduzione di 3mila euro per ogni componente del nucleo familiare, ma solo per le famiglie con reddito entro i 35mila euro) e di 3mila euro limitata però ai componenti del nucleo fiscalmente a carico, quando il reddito complessivo supera i 35mila euro.

Come per le Partite Iva, anche per le famiglie all’aliquota principale del 15% dovrebbe essere affiancata un’ulteriore aliquota del 20%.

COME SI CALCOLA LA FLAT TAX PER LE PARTITE IVA

Flat tax | Quando | 2020

La flat tax per le famiglie, una grande riforma della tassazione Irpef per lavoratori dipendenti e pensionati, nei piani dei suoi sostenitori, dovrebbe partire dal 2020. Coperture permettendo. Opposizioni interne ed esterne permettendo.

Flat tax Famiglie | Cosa cambia

A differenza del sistema attuale, con i redditi che vengono tassati singolarmente, con la flat tax familiare le detrazioni per i figli verrebbero ripartite tra i genitori. In questo modo verrebbero avvantaggiate le famiglie monoreddito. Oggi in una famiglia con uno dei componenti che guadagna 50mila euro l’anno si pagano più tasse rispetto a una famiglia con due redditi da 25 mila euro ciascuno. Questo accade perché su un reddito maggiore, abbiamo ipotizzato uno da 50mila, viene applicata un’aliquota maggiore. Se, con la flat tax, viene considerato il reddito complessivo del nucleo familiare, la differenza scompare, con un vantaggio delle famiglie in cui lavora un solo componente.

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