Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 21:30
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Di Battista
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Valentina Pitzalis, archiviata l’indagine per omicidio volontario e incendio doloso

Immagine di copertina

Archiviata indagine per omicidio volontario a carico di Valentina Pitzalis

Il caso Valentina Pitzalis è definitivamente chiuso: il Tribunale di Cagliari ha emesso oggi, giovedì 1 ottobre, l’ordinanza che dispone l’archiviazione dell’indagine per omicidio volontario e incendio doloso a carico della 37enne sarda, rimasta vittima di un tentato femminicidio nella notte tra il 17 e il 18 aprile 2011, quando il suo ex marito cercò di darle fuoco per poi morire nell’incendio a Bacu Abis, in Sardegna.

Rimasta con il volto completamente trasfigurato dopo giorni di coma, nei nove anni trascorsi da quella tremenda notte Pitzalis ha dovuto difendersi dalle accuse della famiglia dell’ex marito, Manuel Piredda, secondo cui era stata lei a tentare di uccidere l’ex. Dopo l’archiviazione per tentato omicidio, i familiari del ragazzo, un muratore originario di Gonnesa, hanno avviato una violenta campagna stampa e social ai danni di Pitzalis – sfociata anche in una condanna di risarcimento per diffamazione e un ulteriore rinvio a giudizio per la madre di Piredda, Roberta Mamusa – volta a convincere l’opinione pubblica che Pitzalis aveva causato la morte del marito.

Tre anni fa la famiglia era riuscita a far riaprire le indagini presso la procura di Cagliari e a supportare il team dell’accusa era subentrato il noto medico legale del caso Cucchi, Vittorio Fineschi. Pitzalis si è ritrovata indagata per omicidio volontario e incendio doloso, con un lunghissimo incidente probatorio che ha addirittura portato alla riesumazione del corpo di Piredda. Ma il 4 giugno scorso il pm Gilberto Ganassi ha avanzato richiesta di archiviazione dell’indagine, confermando la versione iniziale dei fatti, quella che Pitzalis ha sempre sostenuto, ovvero che era stata lei la vittima del tentato omicidio da parte dell’ex.

“Può dirsi ragionevolmente certo che Manuel Piredda sia morto per una causa asfittica”, è scritto nelle motivazioni della richiesta di archiviazione, in cui il giudice riconosce che a favore dell’ipotesi che Manuel avesse attirato la moglie in una trappola e che poi fosse stato asfissiato dai fumi dopo averle dato fuoco sussistevano numerosi elementi. Inoltre, da un’analisi dei messaggi che Manuel e Valentina si erano scambiati nelle ore precedenti il loro incontro a casa di Manuel, emergeva che Piredda aveva esercitato “un’azione tanto pressante quanto pretestuosa per ottenere la presenza della sua ex moglie quella stessa sera a casa sua”. “La ricostruzione cronologica dei fatti (della notte dell’agguato ndr) sembra confermare la versione di Valentina Pitzalis”, si legge nella richiesta del pm.

Con l’ordinanza di oggi il giudice per le indagini preliminari Gabriella Muscas ha accolto la richiesta, archiviando definitivamente il caso a meno di due settimane dall’udienza del 18 settembre con cui la famiglia del muratore sardo si era opposta alla richiesta. Dopo nove anni d’inferno, l’ennesimo tentativo di riscrivere la storia della vicenda da parte dei familiari di Piredda non è andato a buon fine, e Valentina Pitzalis – difesa dagli avvocati Adriana Onorato e Cataldo Intrieri – può tirare un sospiro di sollievo. Come rilevato dai giudici, quella notte di nove anni fa non fu lei a uccidere Manuel, ma Manuel le tese una trappola, le lanciò del liquido infiammabile addosso, diede fuoco a lei e ad alcune stanze, cadde a terra dopo aver respirato i fumi sprigionati nell’incendio e morì di asfissia.

Leggi anche: 1. Chiesta l’archiviazione per Valentina Pitzalis: il suo ex tentò di ucciderla, ma fu lei a essere accusata 2. Valentina Pitzalis e i suoi familiari sono stati intercettati per mesi (e la vicina di casa la fotografava di nascosto) 3. Le motivazioni della Procura: “Piredda quella notte tese una trappola a Valentina Pitzalis” 4. Revenge porn, i video erotici di una dottoressa sulle chat di polizia e carabinieri: “Chi doveva proteggermi mi ha umiliata”

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Flavio Briatore è stato operato al cuore a Milano per una patologia rara
Cronaca / Femminicidio, 49enne uccisa a coltellate a Bergamo: arrestato convivente
Cronaca / Beniamino Zuncheddu, detenuto in celle strette e sovraffollate: avrà un risarcimento di 30mila euro
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Flavio Briatore è stato operato al cuore a Milano per una patologia rara
Cronaca / Femminicidio, 49enne uccisa a coltellate a Bergamo: arrestato convivente
Cronaca / Beniamino Zuncheddu, detenuto in celle strette e sovraffollate: avrà un risarcimento di 30mila euro
Cronaca / “Mi hanno derisa”: le lacrime di Francesca per il body shaming in palestra diventano virali sui social | VIDEO
Cronaca / Ragazzo di 17 anni scomparso da giorni: avvistato alla Stazione centrale di Milano. Continuano le ricerche
Cronaca / I due agenti segreti italiani annegati nel Lago Maggiore stavano svolgendo una missione insieme al Mossad
Cronaca / Trovato morto Philip Rogosky, il produttore cinematografico scomparso a Roma
Cronaca / La lettera dal carcere di Ilaria Salis: “Sono in un buco nero ma so di essere dalla parte giusta della storia”
Cronaca / Ragazzo di 17 anni scomparso da quattro giorni: l’ipotesi di una fuga in Russia
Cronaca / Bambina di 5 anni azzannata alla testa da un pitbull mentre dorme: è grave