Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 15:59
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Di Battista
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Scuola, scontro nel governo: riapertura delle superiori rinviata all’11 gennaio

Immagine di copertina
Credit: Ansa

La ripresa delle lezioni in presenza per gli alunni delle scuole superiori, il cui inizio era previsto per il 7 gennaio, è slittata all’11 gennaio. Gli istituti riapriranno per il 50 per cento degli studenti e sempre che la situazione epidemiologica lo permetta. Le scuole elementari e medie riapriranno invece regolarmente giovedì 7 gennaio. È questo il compromesso raggiunto dal Consiglio dei Ministri che si è tenuto nella notte, durante il quale si è consumato un duro scontro tra i componenti del governo.

Lo schieramento che fa capo alla ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina, spalleggiata dalle ministre di Italia Viva Elena Bonetti e Teresa Bellanova, che spingeva per la riapertura il 7, si è scontrato con l’ala del Pd capeggiata dal ministro Dario Franceschini, che voleva una riapertura non prima del 15 gennaio. Dal canto loro, alcune Regioni – come Veneto, Friuli e Marche – avevano già iniziato a posticipare le aperture.

Il governo alla fine ha optato per la data dell’11 gennaio: sarà quindi in quel giorno che le scuole superiori riapriranno, con una didattica in presenza al 50 per cento. A favorire il compromesso  sono stati i ministri Francesco Boccia e Roberto Speranza. Ma è tutt’altro che scontato che i governatori delle Regioni accetteranno questa nuova data.

La riapertura delle scuole superiori, in ogni caso, è subordinata all’esito del monitoraggio sull’indice Rt e le fasce di rischio, previsto per venerdì 8. Nelle regioni che dovessero diventare zona rossa, le scuole superiori resteranno chiuse anche dall’11 gennaio in poi, e si procederà esclusivamente con la didattica a distanza.

Leggi anche: La variante inglese è più diffusa tra i bambini: riaprire le scuole significherebbe favorire il virus (di Selvaggia Lucarelli)

TUTTE LE ULTIME NOTIZIE SUL CORONAVIRUS IN ITALIA E NEL MONDO
CORONAVIRUS ULTIME NOTIZIE: TUTTI I NUMERI
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Ragazzo di 17 anni scomparso da giorni: avvistato alla Stazione centrale di Milano. Continuano le ricerche
Cronaca / I due agenti segreti italiani annegati nel Lago Maggiore stavano svolgendo una missione insieme al Mossad
Cronaca / Trovato morto Philip Rogosky, il produttore cinematografico scomparso a Roma
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Ragazzo di 17 anni scomparso da giorni: avvistato alla Stazione centrale di Milano. Continuano le ricerche
Cronaca / I due agenti segreti italiani annegati nel Lago Maggiore stavano svolgendo una missione insieme al Mossad
Cronaca / Trovato morto Philip Rogosky, il produttore cinematografico scomparso a Roma
Cronaca / La lettera dal carcere di Ilaria Salis: “Sono in un buco nero ma so di essere dalla parte giusta della storia”
Cronaca / Ragazzo di 17 anni scomparso da quattro giorni: l’ipotesi di una fuga in Russia
Cronaca / Bambina di 5 anni azzannata alla testa da un pitbull mentre dorme: è grave
Cronaca / Imperia, disabili picchiati in una struttura protetta: indagati 8 operatori sociosanitari
Cronaca / Incidente sull’A1: pullman Flixbus esce di strada, muore passeggero 19enne
Cronaca / Previsioni meteo: cosa ci aspetta a Pasqua e Pasquetta
Cronaca / Stanotte l’eclissi penombrale di Luna: quando e come vederla in Italia