Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 08:03
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Saman Abbas, il racconto del cugino indagato: “Uccisa con una corda e gettata nel Po”

Immagine di copertina
Credit: Facebook

Poco più di un mese dopo la scomparsa di Saman Abbas, il padre confessò il delitto durante una telefonata a un parente in Italia. “Ho ucciso mia figlia”, diceva Shabbar Abbas l’8 giugno 2021, quando ormai era fuggito in Pakistan. La conversazione è agli atti del processo che inizierà a febbraio a carico dei familiari della diciottenne sparita dalla notte del 30 aprile 2021 da Novellara e che gli inquirenti, Procura e carabinieri di Reggio Emilia, sono sicuri sia stata assassinata, perché rifiutava di sposare un cugino in patria e voleva andarsene di casa.

La foto di un bacio, per le vie di Bologna. Il momento di intimità tra Saman Abbas e il suo fidanzato, da lei postato sui social tra la fine del 2020 e l’inizio del 2021, secondo quanto accertato dalle indagini, fu una delle scintille che alimentò la rabbia dei familiari della giovane pachistana.

Saman Abbas sarebbe stata uccisa dallo zio mentre i cugini la tenevano ferma e con il contributo di un uomo misterioso. Strangolata con una corda, e il corpo fatto sparire risucchiato dalle acque del Po. I dettagli agghiaccianti dell’omicidio della giovane pachistana per cui sono indagati genitori e familiari è stato fornito da uno degli indagati, Ikram Ijaz, a un altro detenuto, che a sua volta lo ha riferito alla polizia penitenziaria. Dichiarazioni che per i carabinieri di Reggio Emilia sono credibili solo in parte.

Le confidenze di Ijaz, arrestato su un autobus in Francia il 31 maggio 2021 – il primo ad essere catturato – sono state fatte in due occasioni e riassunte in annotazioni del 20 e del 29 ottobre di quell’anno. Mentre nel primo caso, in cui il cugino della diciottenne pachistana aveva riferito di non aver preso parte all’omicidio commesso dai parenti, ma di esserne a conoscenza da Nomanhulaq, ci sarebbero elementi non veritieri e depistanti, il secondo racconto è per gli investigatori più realistico, seppur con punti ritenuti fantasiosi. Forse si sarebbe corretto, anche dopo aver letto gli atti del fascicolo giudiziario, nel frattempo tradotti, per aderire il più possibile agli elementi in possesso degli inquirenti così da essere più credibile. Nel racconto annotato il 29 ottobre Ijaz dice che l’omicidio è stato organizzato dai genitori, in particolare dal padre che non riusciva più a gestire la figlia.

La sera del 30 aprile Shabbar avrebbe chiesto alla moglie di fare una camminata con Saman nelle vicinanze della loro casa di Novellara. Lui le avrebbe seguite da vicino e una volta superate le serre – non è chiaro quali visto che nella zona ce ne sono diverse – le due sarebbero state raggiunte dallo zio Danish, dallo stesso Ijaz e dall’altro cugino Nomanhulaq. Avrebbero bloccato mani e piedi alla ragazza e la madre a quel punto avrebbe iniziato a piangere e così il marito l’avrebbe allontanata. Danish avrebbe strangolato la ragazza con una corda e il padre avrebbe chiamato un altro uomo, con il volto coperto da un passamontagna, che li avrebbe raggiunti in poco tempo, probabilmente già preallertato, e che avrebbe preso le redini delle operazioni. Ijaz ha sostenuto che lui e il padre sarebbero tornati indietro, mentre il personaggio misterioso, Danish e Nomanhulaq si sarebbero occupati di trasportare il corpo verso il fiume, in sella a una bici.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Morte di Andrea Purgatori, il figlio: “Quelle radiografie poteva capirle anche uno studente”
Cronaca / La lettera di uno studente anonimo diventa un caso: “Caro Babbo Natale, vorrei addormentarmi e non svegliarmi più”. La prof: “Aiutatemi a trovarlo”
Cronaca / Neonati sepolti, si aggrava la posizione di Chiara Petrolini: "Il primo figlio è nato vivo e poi è stato ucciso"
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Morte di Andrea Purgatori, il figlio: “Quelle radiografie poteva capirle anche uno studente”
Cronaca / La lettera di uno studente anonimo diventa un caso: “Caro Babbo Natale, vorrei addormentarmi e non svegliarmi più”. La prof: “Aiutatemi a trovarlo”
Cronaca / Neonati sepolti, si aggrava la posizione di Chiara Petrolini: "Il primo figlio è nato vivo e poi è stato ucciso"
Cronaca / Castello delle Cerimonie, il comune revoca le licenze a "La Sonrisa"
Cronaca / Il Gruppo FS investirà oltre 100 miliardi di euro nei prossimi 5 anni
Cronaca / Manfredi Lefebvre d’Ovidio: “La Cassazione chiude 25 anni di contenziosi familiari”
Cronaca / Lulù Selassiè e lo stalking a Manuel Bortuzzo, le parole dell'avvocato di lei
Cronaca / Libertà di stampa, nel 2023 Italia prima in Europa per querele temerarie contro i giornalisti
Cronaca / Malattia misteriosa del Congo, spunta un altro caso sospetto in Italia
Cronaca / Milano, tir travolge e uccide una donna che attraversava sulle strisce pedonali