Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 21:34
Pirelli Summer Promo
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Ragazzo si addormenta sul materassino in Sicilia: “Stavo per morire di freddo, non capisco perché non mi abbiano trovato prima”

Immagine di copertina

Luigi Vazzana racconta la sua verità sulla scomparsa in materassino in un'intervista

Il ragazzo che si è addormentato sul materassino ed è scomparso tra la Calabria e lo stretto di Messina racconta la sua verità.

S&D

“Stavo per morire di freddo. Non capisco perché non mi abbiano trovato prima”, dice Luigi Vazzana, 28 anni, che si è addormentato sul materassino a Scilla, in Calabria, ed è stato trascinato dalle correnti a largo fino ad arrivare verso lo stretto di Messina.

Vazzana se la prende con i soccorritori: “Devo la vita a me stesso, perché sono stato capace di non perdere la testa, di usare il cervello e risparmiare le forze”, ha raccontato al Corriere della Sera.

“Dopo essermi tuffato, portandomi dietro il materassino, mi sono sdraiato a pancia in su e forse, ho avuto un colpo di sole, insomma sono svenuto. Mi sono svegliato dopo circa venti minuti che ero già distante dalla riva. Ho cercato di girarmi ma, nel farlo, ho notato che il materassino si era bucato”.

Il ragazzo racconta la sua verità sulla vicenda del materassino in un’intervista: si è addormentato sul suo materassino ed è stato trascinato a largo dalle correnti abbandonando le acque di Scilla (Reggio Calabria) per poi risvegliarsi nello Stretto di Messina.

“Quando mi sono accorto di essermi allontanato dalla riva mi sono stretto il materassino bucato al petto, per ripararmi dal freddo. Non ho visto nessuna nave o imbarcazione passare nelle vicinanze. Non ho pensato di morire annegato, piuttosto per ipotermia. Sentivo il corpo ghiacciato, i denti battevano da soli. Ho persino vomitato”, racconta ancora Vazzana.

A segnalare l’improvvisa scomparsa del ragazzo sabato pomeriggio è stato un amico, che ha denunciato la scomparsa alla Capitaneria di porto. Dopo 9 ore di ricerca, ormai a notte fonda, il ventottenne disperso è stato finalmente rintracciato: il ragazzo è spuntato quasi a Messina ed è stato tratto in salvo dalla guardia costiera, che ha trovato il 28enne ancora aggrappato al suo materassino.

Si addormenta sul materassino a Scilla, si risveglia vicino Messina
Ti potrebbe interessare
Cronaca / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Cronaca / 25 aprile 2024: supermercati e negozi aperti o chiusi in Italia per la Festa della Liberazione. Info e orari
Cronaca / Perché la Festa della Liberazione si celebra il 25 aprile? Il motivo
Ti potrebbe interessare
Cronaca / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Cronaca / 25 aprile 2024: supermercati e negozi aperti o chiusi in Italia per la Festa della Liberazione. Info e orari
Cronaca / Perché la Festa della Liberazione si celebra il 25 aprile? Il motivo
Cronaca / Venezia: dal campanile di San Marco cadono alcuni pezzi di cemento armato
Cronaca / Femminicidi, Amnesty: "97 donne uccise, 64 da partner o ex"
Cronaca / Pandoro Ferragni-Balocco, per il giudice ci fu una “pratica commerciale scorretta”
Cronaca / Piero Fassino denunciato per furto a Fiumicino: “Ma io volevo pagare”
Cronaca / Roma, ventenne stuprata da due nordafricani: adescata su Instagram
Cronaca / Processo Bochicchio, altro rinvio. E ora le parti civili puntano a far riaprire le indagini
Cronaca / Roma, allarme in hotel del centro per esalazioni tossiche: cinque intossicati