Il prof le sequestra il cellulare, si lancia dalla finestra dell’hotel
Il professore le sequestra il cellulare e lei si getta dal primo piano dell’hotel. È successo a Venezia. Protagonista una ragazzina francese di 12 anni, in gita insieme ai suoi compagni di classe nella città lagunare.
Non è in pericolo di vita, ma ha riportato diverse fratture ed escoriazioni. La ragazzina è stata trasportata d’urgenza all’ospedale dell’Angelo, dove è ricoverata per accertamenti. Il fatto è avvenuto attorno alle 19 di giovedì 11 aprile.
Alla base del gesto della 12enne ci sarebbe la decisione del professore di sequestrare i cellulari di tutti per punizione. I ragazzi, infatti, come riportano i giornali locali, si stavano divertendo nell’hotel sito nella zona della Misericordia.
La scolaresca faceva troppo baccano, disturbando gli altri ospiti dell’albergo. A quel punto il professore ha deciso di prendere in mano la situazione e, dopo una serie di rimproveri finiti nel nulla, ha scelto di passare alle maniere dure, privando i ragazzini dei loro cellulari.
Una delle studentesse, che, secondo le prime informazioni, soffrirebbe di problemi di instabilità emotiva, avrebbe preso decisamente male la decisione del professore, tanto da esplodere contro di lui. Il docente e la studentessa hanno iniziato a discutere. Al culmine della discussione, la 12enne sarebbe corsa in bagno, chiudendo la porta a chiave.
Lì per lì, compagni e professori non si sono allarmati particolarmente. Poi, però, la ragazzina ha deciso di fare qualcosa che nessuno si sarebbe mai aspettato: ha aperto la finestra del bagno, si è arrampicata sul cornicione e si è lanciata.
Nonostante si trovasse al primo piano, l’impatto è stato molto violento. Subito professori e personale dell’hotel hanno allertato i soccorsi, che hanno immediatamente prestato le prime cure alla giovane, prima di trasportarla al pronto soccorso.
In ospedale, i medici hanno diagnosticato alla ragazza diverse fratture, ma la 12enne non è in pericolo di vita.