Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 08:09
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Patrick Zaki, attesa per la sentenza. La storia completa dello studente arrestato in Egitto | VIDEO

Il 7 dicembre si terrà a Mansura, in Egitto, la terza udienza per Patrick Zaki. Lo studente egiziano è detenuto dal 7 febbraio del 2020 ed è accusato di diffusione di false informazioni attraverso articoli giornalistici.

Una sua legale ha annunciato che l’udienza servirà al suo pool di avvocati per presentare una memoria difensiva preparata sulla base dell’accesso agli atti ottenuto con la precedente seduta del processo, quella del 28 settembre scorso.

Il giudice monocratico della Corte della Sicurezza dello Stato dovrà decidere se aggiornare ancora l’udienza o pronunciare una sentenza di condanna o assoluzione che in entrambi i casi sarà inappellabile. All’udienza saranno presenti anche diplomatici italiani e, su richiesta dell’Ambasciata italiana, anche quelli di altri Paesi incaricati di monitorare il corretto svolgimento del processo.

Zaki, che ora ha 30 anni, è stato da poco trasferito dal carcere di Tora a quello di Mansura. Un suo amico ha rivelato che lo studente, arrivato a Mansura, è stato picchiato. L’informazione è stata però smentita dalla sorella di Zaki, Marise.

Il ragazzo lavorava come ricercatore all’Università di Bologna e fu arrestato appena arrivato al Cairo: era tornato nel suo paese per trascorrere un periodo di vacanze. In questi lunghi mesi di prigionia si sono susseguite molte manifestazioni a suo sostegno e tanti hanno lanciato appelli per la sua scarcerazione. Altre manifestazioni si terranno in tutta Italia il 7 dicembre, in concomitanza con il processo. Zaki collaborava con la ong egiziana Eipr e in uno degli articoli per il quale è stato incriminato denunciava le discriminazioni e i soprusi subiti dalla minoranza cristiana in Egitto, minoranza a cui lui stesso appartiene.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Benevento, rivolta in carcere: “Agenti feriti e altri in ostaggio, detenuti armati”
Cronaca / Incidente sul lavoro a Ischia: operaio perde una gamba
Cronaca / Caso Toti, la manager che si rifiutava di finanziarlo: “Questa è corruzione”
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Benevento, rivolta in carcere: “Agenti feriti e altri in ostaggio, detenuti armati”
Cronaca / Incidente sul lavoro a Ischia: operaio perde una gamba
Cronaca / Caso Toti, la manager che si rifiutava di finanziarlo: “Questa è corruzione”
Cronaca / Grave incidente in autostrada, auto giù da cavalcavia: 2 feriti, uno gravissimo
Cronaca / Chico Forti è tornato in Italia: “Ho sognato ogni giorno questo momento”
Cronaca / Bari, Giuseppe colpito da un fulmine muore a 17 anni
Cronaca / Bimba 14enne con il cancro bullizzata, Mattarella la difende su Instagram
Cronaca / Papa Francesco: “La pace non sarà mai frutto dei muri e delle armi”
Cronaca / Franco Di Mare, il fratello: “La Rai gli ha voltato le spalle”
Cronaca / In autostrada a 255 chilometri orari: la Polizia gli ritira la patente