Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 17:58
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Di Battista
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Open Arms, il racconto di Hikma: “In Libia mi hanno torturata, presa a calci e pugni. Ora sono libera”

Immagine di copertina
Credit: Ansa

La testimonianza di una delle migranti fatte sbarcare a Lampedusa, che ora vorrebbe "andare a Roma per proseguire gli studi"

Open Arms, il racconto di Hikma, una delle migranti sbarcate a Lampedusa

“Sono stata tre anni in Libia, un anno e quattro mesi in prigione e un anno e sei mesi chiusa in un magazzino. Lì è terribile, mi hanno torturata, presa a calci e pugni. I libici sono pazzi, è un posto pericoloso”. A parlare è Hikma, che viene dall’Etiopia e ha diciotto anni. È una dei tredici migranti fatti scendere dalla Open Arms, la nave ferma da diciassette giorni al largo di Lampedusa, per motivi di salute.

“Finalmente sono libera, voglio andare a Roma per proseguire gli studi”, racconta.

Si fa sempre più critica la situazione sulla Open Arms, in mare in attesa di un porto sicuro. La nave della ong spagnola, con a bordo 107 migranti, è ferma a poche centinaia di metri dalle coste di Lampedusa, di fronte a Cala Francese. Le condizioni sono diventate drammatiche, come ha più volte affermato Oscar Camps, con migranti disposti a tutto pur di toccare la terraferma, anche a gettarsi in mare per raggiungere la costa a nuoto.

Le donne e gli uomini sono sempre più stanchi e provati, soprattutto psicologicamente. “Non riusciamo più a contenere la disperazione. Non riusciamo più a spiegare. Le parole mancano”, è stato l’allarme-appello lanciato questa mattina dai volontari dell’organizzazione non governativa dopo che quattro migranti, indossati i giubbotti di salvataggio, sono riusciti a tuffarsi in mare. La situazione è tornata sotto controllo solo grazie all’immediato intervento dei volontari, che hanno recuperato e riportato i naufraghi sulla nave, sotto gli occhi degli uomini della Guardia di finanza, intervenuti a dare supporto.

>“Ho visto i miei compagni buttarsi in mare disperati, siamo qui da troppo, salvateci”: il racconto di una migrante a bordo di Open Arms

L’Ong spagnola chiede di potere sbarcare le persone e Lampedusa. Questa mattina il premier spagnolo ad interim, Pedro Sanchez, ha offerto il porto di Algeciras, in Andalucia, ma la Open Arms non ha accettato la richiesta. Il porto è il più lontano del Mediterraneo, nell’estremo sud della Spagna, poco distante dal Marocco. Per raggiungerlo ci vorrebbero almeno sette giorni di navigazione. Troppi, secondo l’Ong.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Roma, persona in difficoltà nel Tevere: ricerche dei vigili del fuoco anche con sonar
Cronaca / E’ morta Ada d’Adamo, la scrittrice era appena stata nominata tra i 12 candidati al premio Strega
Cronaca / Mamma si lancia dal balcone con il figlio di 6 anni in braccio: il piccolo è grave, ma vivo
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Roma, persona in difficoltà nel Tevere: ricerche dei vigili del fuoco anche con sonar
Cronaca / E’ morta Ada d’Adamo, la scrittrice era appena stata nominata tra i 12 candidati al premio Strega
Cronaca / Mamma si lancia dal balcone con il figlio di 6 anni in braccio: il piccolo è grave, ma vivo
Cronaca / Piazza di Spagna, blitz degli attivisti di Ultima Generazione: versato liquido nero nella Barcaccia
Cronaca / Papa Francesco dimesso dal Gemelli: “Sono ancora vivo. Ammiro chi lavora in ospedale”
Cronaca / Fa un video all’auto invece di prestare soccorso: l’automobilista muore bruciato
Cronaca / Storie di straordinaria resistenza No Tav: ecco qual è il prezzo dell’Alta Velocità Torino-Lione
Cronaca / Stop a ChatGPT in Italia. Il Garante della Privacy: “Dati personali a rischio”
Cronaca / Milano, maestro di religione arrestato per violenze sessuali sui bambini
Cronaca / Abbandonano i rifiuti per strada, i vigili glieli fanno riportare a casa