Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 04:03
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Parla il padre di Nicola Tanturli: “Chiamare i soccorsi 9 ore dopo è stato un errore, pensavamo si fosse addormentato nei dintorni”

Immagine di copertina
Leonardo Tanturli

Nicola è un bambino forte, è abituato a muoversi in campagna. Quando ci ha rivisto mi è sembrato tranquillo, si è spaventato solo quando è salito in ambulanza”. A parlare è Leonardo Tanturli, padre di Nicola il bambino di quasi 2 anni ritrovato sano e salvo dopo che era scomparso a Palazzuolo sul Senio nelle campagne del Mugello la sera di lunedì 21 giugno.

In un’intervista al Corriere della Sera il padre di Nicola Tanturli racconta i momenti prima della scomparsa del figlio e riconosce anche alcuni errori da parte sua e della moglie. I genitori del bambino hanno infatti dato l’allarme ai carabinieri solo nove ore dopo la sparizione di Nicola. Una mossa, secondo Tanturli, “sbagliata”.

È stato un errore, riconosco che abbiamo sbagliato. Certo, eravamo molto preoccupati, ma conosco bene la zona. Io e la mia compagna pensavamo di riuscire a trovarlo presto. Dopo alcune ore, visto che lo chiamavamo e non rispondeva abbiamo pensato che si fosse addormentato vicino a casa, così abbiamo pensato che all’alba si sarebbe svegliato e l’avremmo ritrovato. Purtroppo non è stato così, a quel punto abbiamo chiamato il 112″.

A mezzanotte i genitori si sono accorti che il piccolo non c’era più, ma non hanno subito chiamato i soccorsi perché pensavano che il piccolo “fosse nei dintorni” e che “si fosse addormentato”. Era però la prima volta che il bambino si allontanava solo da casa. “Vivendo in campagna è abituato a camminare in autonomia, ma finora solo per alcune decine di metri. Non si era mai spinto così tanto. Negli ultimi tempi è cresciuto di qualche centimetro, adesso riesce a raggiungere la maniglia. Deve avere aperto la porta, forse non ci ha trovato e iniziato a cercarci”, si legge sul Corriere della Sera.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Asti, cinque ragazze violentate con la scusa di un servizio fotografico: due arresti
Cronaca / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Cronaca / Precipita per 100 metri sul Cervino: morto alpinista
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Asti, cinque ragazze violentate con la scusa di un servizio fotografico: due arresti
Cronaca / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Cronaca / Precipita per 100 metri sul Cervino: morto alpinista
Cronaca / Catania, donna di 38 anni trovata impiccata in bagno: dubbi sul suicidio
Cronaca / Imola, bambina di 8 anni annega nella piscina di un hotel
Cronaca / Bolzano, spiavano col cellulare i vicini in camera da letto: denunciata coppia di 50enni
Cronaca / Cortina, si sgancia in partenza la cabina della funivia Tofana: paura a bordo
Cronaca / Stadio Roma, il video del progetto del nuovo impianto. Gualtieri: “Unico”
Cronaca / Bambina di 8 anni violentata sessualmente: arrestato il vicino di casa
Cronaca / Torino, Siena, Parma: le tre università italiane che chiedono di riconoscere lo Stato di Palestina