Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 04:12
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Milano, trovato il “tesoro” dei narcos: 15 milioni di euro nascosti nell’intercapedine di un muro

Immagine di copertina

Milano, 15 milioni di euro trovati in un muro

Ventotto scatoloni con dentro denaro contante per un valore di oltre 15 milioni di euro, suddivisi in banconote di vario taglio dai 500 ai 20 euro. È la scoperta fatta in un appartamento di Milano dalla Polizia di Stato impegnata (su delega della Direzione distrettuale antimafia del capoluogo lombardo) in una serie di perquisizioni a carico di noti narcotrafficanti e di altri soggetti a loro legati, ritenuti partecipi a vario titolo di un ingente traffico internazionale di hashish gestito nel territorio milanese e in tutto il centro-nord Italia. Gli scatoloni con il “tesoro” dei narcos erano nascosti  all’interno di un’intercapedine di 40 centimetri ricavata tra un muro artificiale ed il muro perimetrale interno. Altri 167.000 euro sono stati trovati in una cassaforte e all’interno di una auto officina. Successivamente sono state eseguite 3 misure cautelari custodiali mentre il denaro è stato sequestrato.

Durante la conferenza stampa di presentazione dell’operazione “Flashback”, gli investigatori hanno fatto sapere che il “tesoro” apparteneva a Massimiliano Cauchi, uno dei più noti narcotrafficanti del milanese, che ha lasciato la grossa somma in custodia in un appartamento in via Casoretto, in uso al padre, un meccanico nullatenente. Cauchi, 47enne, era già ai domiciliari dopo una condanna a 16 anni (comminata a Bologna), sempre per associazione a delinquere finalizzata al traffico internazionale di stupefacenti e un arresto a Milano, seguito a un sequestro di una tonnellata di hashish. Ora è stato portato nel carcere di San Vittore. Ai domiciliari – nel corso dell’operazione – sono finiti il padre e anche il muratore di fiducia, colui che aveva realizzato il nascondiglio: Carmelo Pennisi, considerato il “mago delle intercapedini”. L’operazione è stata coordinata dalla Dda di Milano, guidata da Alessandra Dolci.

Francesco Greco, procuratore della Repubblica di Milano, ha definito l’operazione “uno dei più grandi sequestri di contanti in questo settore fatto in Italia”. “Non se ne ricordano altri simili”, ha dichiarato Greco durante la conferenza stampa. Questo fatto “pone il problema del contante: ci sono diversi progetti allo studio per ridurre la circolazione della moneta e per sostituirla con quella elettronica”. “È una riflessione che va fatta”, ha concluso.

Leggi anche:

1. L’ex portiere colombiano Higuita: “Sarò sempre grato a Pablo Escobar” 2. “Io, ex narcotrafficante della Camorra, con 22 anni di galera: è una merda, non torni indietro” 3. Un narcotrafficante calabrese e un iraniano sono stati fermati con un assegno da 100 milioni di euro alla frontiera con la Svizzera

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Villa Pamphili, il mistero di "Rexal Ford": all'anagrafe di Malta risulta celibe e senza figli
Cronaca / Stefania Cappa al papà: "Davvero hanno scarcerato Alberto Stasi?"
Cronaca / Le tre sedie in cucina e l’impronta 97F attribuita al killer, la procura scopre le carte sul delitto di Garlasco
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Villa Pamphili, il mistero di "Rexal Ford": all'anagrafe di Malta risulta celibe e senza figli
Cronaca / Stefania Cappa al papà: "Davvero hanno scarcerato Alberto Stasi?"
Cronaca / Le tre sedie in cucina e l’impronta 97F attribuita al killer, la procura scopre le carte sul delitto di Garlasco
Cronaca / Villa Pamphili, l'ultimo testimone che ha visto Ford con la bimba viva: "Era ubriaco"
Cronaca / Villa Pamphili, il vero nome di Rexal Ford è Francis Kaufmann
Cronaca / L'ultimo messaggio del killer di Rexal Ford prima della fuga: "Mia moglie mi ha lasciato"
Cronaca / Perugia, quattordicenne si tuffa in un lago artificiale e muore
Cronaca / Delitto di Garlasco, il legale di Sempio: “Il concorso nell’omicidio è un escamotage per accusare Andrea”
Cronaca / L'ultimo mistero di Rexal Ford, il killer di Villa Pamphili: "Non è un clochard"
Cronaca / L’Area 51 di Genny Lo Zio: così a Rozzano gli ex detenuti hanno una seconda occasione