Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 22:08
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Quel mega-summit di Natale alla Farnesina senza tamponi e mascherine

Immagine di copertina

Per la serie ultime parole famose, segnatevi queste di Mario Draghi alla XIV Conferenza degli ambasciatori e delle ambasciatrici dell’Italia nel mondo: «L’arrivo della stagione invernale e la diffusione della variante Omicron ci obbligano alla massima cautela. Il contrasto alla pandemia non è una questione soltanto interna, ma un tema centrale per la politica estera».

Chissà se il ministro degli Esteri Luigi Di Maio se le è ricordate, il 28 dicembre, quando al ritorno da una missione a Tunisi si è ritrovato positivo al Covid. Dal discorso di Draghi era passata appena una settimana. E in quella settimana, secondo il tam-tam della Farnesina, tra i cento reduci dalla conferenza Omicron ha galoppato. Altro che «massima cautela». Al tendone allestito davanti al ministero, racconta un diplomatico che ovviamente chiede l’anonimato, «ben pochi degli ambasciatori arrivati da mezzo mondo si sono sottoposti al tampone.

Non era obbligatorio, malgrado alcuni fossero reduci da viaggi aerei durati ore e durante i quali potevano essere stati vittima di contagio. Ci si è accontentati del tampone negativo fatto alla partenza». Perfetto. Qualche anima responsabile si è sottoposta al test, scoprendosi positiva alla faccia del tampone precedente, e ha abbandonato la conferenza per mettersi in quarantena. Ma la maggior parte ha tirato dritto, affollando la sala riunioni del ministero per due giorni consecutivi. Lì hanno parlato sia Mario Draghi sia Sergio Mattarella (è stato il saluto finale del settennato), oltre naturalmente al padrone di casa, Di Maio. E alla fine della conferenza ecco per tutti una bella foto ricordo con poca attenzione alle distanze di sicurezza: davanti al ministero, ben immortalati senza mascherina, spiccano sorridenti i sottosegretari Marina Sereni, Benedetto Della Vedova e Manlio Di Stefano. Poco più in là, ecco Di Maio ed Ettore Sequi, l’ex ambasciatore in Cina che lo stesso Di Maio…
Continua a leggere l’articolo sul settimanale The Post Internazionale-TPI: clicca qui

Ti potrebbe interessare
Cronaca / È morto Marcello Mutti, capitano d’industria della storica azienda conserviera nel settore del pomodoro
Cronaca / Napoli, bambino di 10 anni si accascia a scuola durante la ricreazione e muore
Cronaca / Muore a 14 anni schiacciata dall’autobus fuori da scuola
Ti potrebbe interessare
Cronaca / È morto Marcello Mutti, capitano d’industria della storica azienda conserviera nel settore del pomodoro
Cronaca / Napoli, bambino di 10 anni si accascia a scuola durante la ricreazione e muore
Cronaca / Muore a 14 anni schiacciata dall’autobus fuori da scuola
Cronaca / Ragazzina di 13 anni resta incinta del padre, lui la violenta anche in ospedale
Cronaca / Inchiesta ultras, Inzaghi ascoltato in Questura: “Dal capo della curva richieste ma non minacce”
Cronaca / La mamma di Sammy Basso: “I suoi organi sono stati donati alla ricerca”
Cronaca / Spiava i conti bancari di Giorgia e Arianna Meloni e di altre migliaia di persone: licenziato un bancario
Cronaca / Bomba d’acqua su Milano, allerta rossa in tutta la Lombardia: esonda il Lambro
Cronaca / Morte dell'attrice Francesca Carocci, indagati due medici
Cronaca / Il focolaio di Dengue si allarga e arriva in Toscana