Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:58
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Dopo 28 anni di coma, una madre si risveglia sentendo la voce del figlio

Immagine di copertina
Si risveglia dal coma dopo 28 anni sentendo la voce del figlio

Da più di 27 anni, Munira Abdulla si trovava in uno stato di coma vegetativo. Nel 1991, la donna allora 32enne fece scudo con il suo corpo al figlio, Omar, durante un incidente d’auto.

Grazie alla protezione della madre il bambino si salvò, ma da quel momento, per 28 anni, Munira è rimasta sdraiata nel lettino di un ospedale: una grave emorragia cerebrale le aveva causato uno stato di coma da cui non sembrava destinata a uscire. Fra vari trasferimenti di ospedale in ospedale, da Londra alla Germania,  il responso dei medici era sempre lo stesso: “Munira è in grado di sentire dolore ma non di reagire”.

Una mamma investe il figlio di 9 anni perché si rifiuta di andare a scuola: danni cerebrali permanenti

Ma nell’aprile 2019, nella clinica di Bad Aibling (Germania), Munira si è svegliata. Suo figlio, accanto a lei, discuteva con il personale dell’ospedale.

“Sognavo questo momento da anni. Sono sempre stato convinto che sarebbe tornata indietro da quel tunnel”, ha detto Omar, che non si è mai arreso di fronte all’evidenza ed è riuscito addirittura ad ottenere l’aiuto del principice ereditario di Abu Dhabi, lo sceicco Mohamed bin Zayed al-Nahyan, che ha pagato le spese per il trasferimento di Munira nella clinica tedesca in cui si trovava al momento del risveglio.

La bufala dell’uomo che ha ricevuto il reddito di cittadinanza anche se fa l’imprenditore

Oggi, Munira è sveglia e cosciente, ma la strada è ancora lunga: malgrado possa comunicare con la sua famiglia, pare che la riabilitazione non la condurrà mai ad avere la vita di un tempo. Tuttavia oggi può, dopo quasi trent’anni di buio ininterrotto, riabbracciare suo figlio.

 

 

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Verona, torna l’allarme Citrobacter: tre neonati positivi al batterio killer
Cronaca / Chi erano i 5 operai morti intossicati nelle fogne di Casteldaccia
Cronaca / Perché i giornalisti Rai sono in sciopero: il motivo, cosa è successo
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Verona, torna l’allarme Citrobacter: tre neonati positivi al batterio killer
Cronaca / Chi erano i 5 operai morti intossicati nelle fogne di Casteldaccia
Cronaca / Perché i giornalisti Rai sono in sciopero: il motivo, cosa è successo
Cronaca / Reggio Calabria, lite in classe finisce a coltellate: un ricoverato
Cronaca / Meteo: un weekend con bel tempo e clima primaverile
Cronaca / Incidenti sul lavoro, l’accorato appello di un operaio: “Non chiamatele morti bianche”
Cronaca / Aggredito a bastonate durante una lite: muore 18enne
Cronaca / Concerto primo maggio 2024, strade chiuse e linee bus deviate: tutte le info
Cronaca / Concerto primo maggio 2024, la location: il Concertone si sposta al Circo Massimo
Cronaca / Papa Francesco contro le fabbriche di armi: “Terribile guadagnare con la morte”