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Liguria e Trento in giallo da lunedì, altre 5 Regioni rischiano il cambio di colore tra Natale e Capodanno

Immagine di copertina
Credit: Ansa foto

Nell’ultima settimana i contagi Covid sono cresciuti del 15 per cento: due regioni, Liguria e Trento, passeranno al giallo il 20 dicembre.

I ricoveri salgono invece di 19 punti percentuali, i decessi segnano un +22 per cento. Oltre a Liguria e Trento, i prossimi a cambiare colore (dal 27 dicembre) potrebbero essere Veneto, Marche, Lombardia, Lazio ed Emilia Romagna.

La variante Omicron sta facendo aumentare vertiginosamente i contagi in molti paesi, rispetto a questi la situazione in Italia  appare ancora sotto controllo.

Dal 6 al 12 dicembre ci sono stati 116.499 nuovi positivi, circa il 15 per cento. La settimana precedente l’aumento era stato del 23,3 per cento. Prima ancora si erano segnati incrementi notevoli che hanno raggiunto punte anche del 42,1 per cento.

I dati

I dati mostrano, confermando l’andamento ciclico della pandemia, un aumento dei casi nelle regioni dove la situazione andava meglio e un miglioramento in altre. La Basilicata passa da 275 contagi a 436, l’Umbria da 732 a 1.046, il Piemonte da 6.739 a 9.115, il Veneto da 17.051 a 21.439 , la Toscana da 4.078 a 5.117, la Sicilia da 4.750 a 5.945, la Calabria da 2.070 a 2.544, la Puglia da 2.072 a 2.532 , la Lombardia da 16.624 a 19.423, la Provincia di Trento da 1.213 a 1.390, l’Emilia-Romagna da 9.840 a 11.160, la Liguria da 3.225 a 3.501, la Valle d’Aosta da 366 a 385, l’Abruzzo da 1.677 a 1.729, il Lazio da 10.696 a 10.991, le Marche da 2.905 a 3.010, la Sardegna da 1.005 a 1.017. Calano i numeri nella Provincia di Bolzano, da 3.566 a 2.955 casi, in Molise, da 88 a 75, e il Friuli Venezia Giulia, da 4.398 a 4.280.

La Provincia di Bolzano, il Friuli e la Calabria sono già in zona gialla. Da lunedì 20 dicembre cambierà colore anche la Liguria, che ha il 12 per cento delle terapie intensive occupate e il 16 per cento dei reparti di area medica. Nella Provincia di Trento è occupato il 20% delle terapie intensive e il 16 per cento dei reparti ordinari.

Più avanti, il 27 dicembre, rischiano il cambio colore anche il Veneto, (13 per cento delle terapie intensive occupate e anche dei reparti ordinari), le Marche (14 e 12 per cento). In Lombardia la situazione è un po’ migliore, i parametri non sono stati raggiunti ma solo per un punto percentuale.

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