Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 11:50
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Di Battista
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Lazio in zona rossa da lunedì: ressa e supermercati presi d’assalto

Immagine di copertina

Da lunedì 15 marzo, il Lazio entra in zona rossa. Esattamente come quando fu proclamato il lockdown nazionale, anche ieri sera, dopo la comunicazione dei nuovi colori delle regioni da parte del Cts, è scoppiato il caos. File e supermercati presi letteralmente d’assalto in varie zone della Capitale. Nonostante le nuove disposizioni non prevedano ovviamente la chiusura dei negozi di generi alimentari, in molti negozi si è assistito a scene da panico. I prodotti più ambiti tornano ad essere latte, pasta, farina e lievito di birra.

Come riporta anche Repubblica, carrelli pieni più del solito in tutta la città e la Regione, da Viterbo a Colleferro, da Tor Lupara a largo Agosta, da Laurentino a Casilino a Trionfale e Euroma2, affollamenti che fino a giovedì non c’erano e razzia di farina, lievito, pasta e inscatolati.

“Un anno dopo siamo a denunciare gli stessi assembramenti del primo e duro lockdown – dichiara Francesco Iacovone, del Cobas nazionale – che mettono in grave pericolo tutti quei commessi che l’assembramento non lo possono evitare, neanche con il massimo delle restrizioni. I controlli scarseggiano e le nuove varianti del SARSCoV-2 destano enorme preoccupazione e rischiano di far impennare la curva dei contagi”.

“Invitiamo i cittadini a non contribuire all’accaparramento senza senso – prosegue il rappresentante sindacale – queste resse sono incomprensibili perché i negozi alimentari non chiuderanno, e dopo un anno tutti lo avrebbero dovuto imparare. Richiamiamo le istituzioni ad inserire questi lavoratori nel piano vaccinale, fondamentali per la resilienza del Paese ma troppo esposti e poco tutelati”, conclude Iacovone.

 Leggi anche: 1. Come cambiano i colori delle Regioni: tutta Italia in rosso o in arancione, Sardegna resta in area bianca; // 2. Draghi: “Nuove restrizioni necessarie per limitare i morti. Per i vaccini attendano tutti il proprio turno”; // 3. Dal 15 marzo scompare l’area gialla, zona rossa nazionale a Pasqua: ecco le restrizioni decise oggi dal governo nel nuovo decreto anti-Covid; // 4. La pandemia economica non ha bollettini quotidiani, ma in Italia ci sono un milione di poveri in più (di Giulio Cavalli)

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Farmaci, lavoro, salari, incidenti: la discriminazione contro le donne è sistemica
Cronaca / Violenza di genere, femminicidi, abusi sulle donne. L’appello di DonneXStrada: il tempo è scaduto
Cronaca / Non chiamatela emergenza: i femminicidi sono un fenomeno endemico
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Farmaci, lavoro, salari, incidenti: la discriminazione contro le donne è sistemica
Cronaca / Violenza di genere, femminicidi, abusi sulle donne. L’appello di DonneXStrada: il tempo è scaduto
Cronaca / Non chiamatela emergenza: i femminicidi sono un fenomeno endemico
Cronaca / Matteo Messina Denaro in coma irreversibile
Cronaca / La ballerina di “Ballando con le stelle” Anastasia Kuzmina molestata alle poste: “Mi stavo sentendo male”
Cronaca / Peste suina in Lombardia, allarme per i contagi: 33mila maiali abbattuti
Cronaca / È uscito il nuovo numero del settimanale di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Cronaca / Annuncia il suicidio e sparisce, dopo 10 anni viene ritrovato in Grecia. Aveva abbandonato due figlie
Cronaca / Napoli, 26enne violenta figlia disabile della compagna: ai domiciliari
Cronaca / Milano, agente cade dalla finestra di un ospedale per inseguire un detenuto: è gravissimo