Killer delle escort, forse c’è una terza vittima: “Gli slip e le ossa trovati non sono di Denisa e Ana Maria”
Si continua a indagare su Vasile Frumuzache: il sospetto è che abbia avuto un complice
Nuove, importanti, scoperte sul conto di Vasile Frumuzache, la guardia giurata 32enne che ha confessato l’omicidio di due escort, Denisa Maria Adas e Ana Maria Andrei: il killer, infatti, potrebbe aver ucciso una terza donna. È quanto riferiscono La Nazione e Firenze Today, secondo cui le ossa e gli slip trovati vicino all’abitazione di Frumuzache non apparterebbero a nessuna delle due donne che il 32enne ha ammesso di aver ucciso. Intanto cresce il sospetto che il rumeno non abbia agito da solo ma abbia avuto almeno un complice.
Al vaglio degli inquirenti, infatti, c’è una telefonata di 40 minuti avvenuta tra Frumuzache e un’altra persona. Ad avvalorare questa tesi anche la testimonianza di una persona che ha riferito di aver sentito Denisa Maria Adas, poche ore prima della sua scomparsa, dire al telefono: “Se mi trovano mi uccidono”. Vi sarebbero anche alcune parole che Frumuzache avrebbe pronunciato in carcere e che avrebbero portato poi all’aggressione del 32enne da parte di un suo compagno di cella.