Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 12:08
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Di Battista
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Incendio nel ghetto a Foggia, Salvini: “Eliminare grandi insediamenti di stranieri”

Immagine di copertina
Il ministro dell'Interno Matteo Salvini (Credits: ANSA/FRANCESCO MILITELLO MIRTO)

A poche ore dalla notizia di un incendio nel ghetto di Borgo Mezzanone, in provincia di Foggia, che ha visto la morte di un migrante gambiano di 26 anni, arrivano le parole del ministro dell’Interno Matteo Salvini.

“La tragedia – ha affermato il segretario della Lega – conferma che i grandi insediamenti di stranieri, legali e abusivi, che abbiamo ereditato dalla sinistra erano e sono un problema”.

“Abbiamo il dovere – ha continuato Salvini dopo l’incendio a Borgo Mezzanone – di riportare sicurezza, ordine e legalità continuando con i controlli, gli sgomberi e i progressivi svuotamenti”.

Per questo motivo, il vicepremier ha rivendicato i meriti dell’attuale governo giallo-verde, che da qualche mese ha portato avanti un programma di sgomberi in una serie di Cara e strutture ricettive per i migranti in tutta Italia. Un provvedimento arrivato dopo l’approvazione del decreto sicurezza e che vede, tra i centri da liberare, anche quello di Borgo Mezzanone.

“L’abbiamo fatto a San Ferdinando – ha detto infatti Salvini – dove la baraccopoli abusiva era arrivata a contenere fino a 3mila persone. E stiamo intervenendo a Borgo Mezzanone (ora nel Cara ci sono meno di 150 ospiti, nel 2017 erano circa 1.600 e recentemente abbiamo cominciato ad abbattere l’insediamento abusivo nato nei dintorni dove sono gravitate fino a 4mila persone)”.

“Non solo. Abbiamo chiuso – – ha concluso il vicepremier leghista, citato dall’Ansa – i grandi centri di accoglienza veneti a Cona e Bagnoli e stiamo azzerando le presenze a Mineo. Andiamo avanti, passando dalle parole ai fatti”.

Come funziona la richiesta di asilo politico in Italia

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Omicidio Mollicone, la testimone: “Serena ha litigato con un ragazzo il giorno della scomparsa”
Cronaca / Montepulciano, 23enne morto sul lavoro: è stato colpito al petto da un tubo di ferro
Cronaca / Milano, abusi su bambine in una scuola materna: maestro arrestato
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Omicidio Mollicone, la testimone: “Serena ha litigato con un ragazzo il giorno della scomparsa”
Cronaca / Montepulciano, 23enne morto sul lavoro: è stato colpito al petto da un tubo di ferro
Cronaca / Milano, abusi su bambine in una scuola materna: maestro arrestato
Cronaca / Napoli, traghetto da Capri urta banchina: una trentina i feriti, uno in codice rosso
Cronaca / Marco Luis (“il bodybuilder più pompato di sempre”) è morto a 46 anni per cause ignote
Cronaca / Armato a San Pietro: arrestato a Roma super ricercato
Cronaca / Come si entra nei Servizi segreti? Ecco il bando per nuovi 007
Cronaca / In 2 anni 32.500 posti in meno negli ospedali italiani
Cronaca / Desenzano del Garda, multato per aver pulito la spiaggia del lago: parte la colletta
Cronaca / Fa retromarcia e investe il figlio di un anno: il piccolo Matteo muore dopo due giorni di agonia