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Home » Cronaca

Un tappeto di vermi accanto alla spazzatura: la foto shock dell’emergenza rifiuti a Roma

Immagine di copertina

emergenza rifiuti roma vermi cassonetto – I gabbiani, i topi, i cinghiali e adesso i vermi. L‘emergenza dei rifiuti a Roma ha aggiunto un’altra specie animale a quelle collezionate finora. A mostrarlo è una foto scattata nel VI municipio, e diffusa dal Partito Democratico, che mostra una distesa di vermi nascosta sotto le buste di umido putrefatto.

“In queste condizioni i lavoratori di Ama sono esposti a pericolose conseguenze per la salute. Il Campidoglio nonostante le evidenze continua a minimizzare e a dire che non siamo in emergenza”, ha commentato la consigliera dem Valeria Baglio e il segretario del PD Ama Flavio Vocaturo.

Un pericolo per la salute lanciato anche da Antonio Magi, presidente dell’Ordine dei Medici capitolino (Omceo), che ad Adnkronos salute ha espresso le sue preoccupazione per le immagini che arrivano dalla Capitale. A complicare la situazione, anche le bollenti temperature di questi giorni.

emergenza rifiuti roma vermi cassonetto – Ieri, lunedì 25 giugno, si è tenuto un tavolo di stamattina tra la sindaca Virginia Raggi e la nuova Presidente di Ama Spa, Luisa Melara, cui hanno partecFipato anche Natale Di Cola, Marino Masucci e Massimo Cicco, segretari generali di Fp Cgil, Fit Cisl e Fiadel.

“L’incontro di oggi in Campidoglio ha aperto la strada al ‘Patto per il decoro della Capitale’, per provare a uscire dalle difficoltà attuali e progettare il futuro del ciclo. Le nostre preoccupazioni per le condizioni di lavoro e per la stabilità finanziaria di Ama permangono, ma il metodo e i toni segnano una discontinuità con il passato e un’apertura al dialogo che non possiamo che apprezzare”, si legge nella nota pubblicata dai sindacalisti.

“Abbiamo prodotto due proposte che invieremo a Roma Capitale e al Cda. Una per aprire il tavolo permanente e una con le dieci proposte di interventi straordinari per affrontare questa fase complicata. Nei prossimi giorni lavoreremo affinché si giunga ad un accordo che dia strumenti per migliorare lavoro e servizi e metta le basi per riprogettare il futuro del ciclo dei rifiuti e il decoro della città”.

I sindacati hanno sottolineato infine che “per superare le difficoltà serve una convergenza di tutti i soggetti interessati, e quindi Comune, Regione Lazio e Ministero dell’Ambiente, per dare a Roma e ad Ama sbocchi certi per lo smaltimento. Senza questa impostazione – concludono Di Cola, Masucci e Cicco – il percorso è tutto in salita”.

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