Delitto di Garlasco, spunta l’impronta insanguinata di una scarpa: “Compatibile con la traccia 33 che la procura attribuisce a Sempio”
Lo rivela il "Tg1"
Nuovo colpo di scena sul caso del delitto di Garlasco: sul luogo dell’omicidio di Chiara Poggi, infatti, ci sarebbe una nuova impronta di una scarpa insanguinata, che, secondo la procura di Pavia, sarebbe compatibile con la “traccia 33”, ovvero l’impronta palmare ritrovata sul muro della scala che porta alla taverna di casa Poggi che secondo gli inquirenti apparterrebbe ad Andrea Sempio. Secondo l’ipotesi della procura, Chiara Poggi sarebbe stata aggredita proprio sulle scale con l’assassino che poi si sarebbe soffermato a guardare in giù lasciando l’impronta della scarpa e appoggiandosi al muro.
L’inchiesta sul delitto di #Garlasco, secondo le ricostruzioni degli inquirenti ci sarebbe una nuova impronta: quella di una scarpa insanguinata in cima alle scale. E sarebbe compatibile con la traccia 33 lasciata dall’assassino di Chiara #Poggi.#Tg1 Elena Fusai pic.twitter.com/x8Znk7MjcR
— Tg1 (@Tg1Rai) December 21, 2025
La nuova indiscrezione arriva a pochi giorni dalla conclusione dell’incidente probatorio durante il quale si è discusso del materiale genetico ritrovato sulle unghie della vittima. Dna che, secondo una perizia della genetista Denise Albani sarebbe compatibile con la linea genetica maschile della famiglia Sempio. Una corrispondenza, quella tra il materiale genetico trovato sulle unghie della vittima e il Dna del nuovo indagato, che la genetista definisce nella perizia “moderatamente forte/forte e moderato”.