Delitto di Garlasco, Chiara Poggi e la relazione con un “uomo adulto”: le mail con l’amica sugli “intrallazzi”

Un testimone, citato da "Le Iene", sostiene che la vittima avesse una relazione con un uomo adulto del paese
Chiara Poggi aveva una relazione con un uomo adulto di Garlasco? È quanto sostenuto da un testimone, oggi deceduto, citato da Le Iene nella puntata in onda su Italia 1 nella serata di martedì 3 giugno. Secondo quanto rivelato nel programma di Davide Parenti, questa persona aveva raccontato che la vittima del delitto di Garlasco aveva avuto una relazione consenziente con un uomo adulto del Paese. La ragazza, quindi, avrebbe avuto una relazione con uomo diverso da Alberto Stasi, suo fidanzato nonché unico condannato in via definitiva per l’omicidio di Chiara Poggi e detenuto nel carcere di Bollate da 10 anni.
Una testimonianza che potrebbe trovare riscontro in uno scambio di mail tra Chiara Poggi e l’amica Cristina Tosi, agli atti delle indagini sul delitto di Garlasco. Come ripercorre La Repubblica, il 5 luglio 2007 Chiara Poggi confidava alla sua amica di attraversare un periodo di crisi sentimentale, divisa tra due persone. “I tuoi intrallazzi?” chiede l’amica di Chiara Poggi con la ragazza che risponde: “Stanno vivendo un periodo di stasi… Il mio piccione al telefono dà sempre soddisfazioni, mentre con l’altro ultimamente non ci vado troppo d’accordo (colpa mia che me la prendo per niente, colpa sua che secondo me è un po’ cambiato)”.
Non è mai stato chiarito quale dei due fosse Alberto Stasi né chi fosse l’altro uomo di cui Chiara parla nella mail. C’è un altro dettaglio, raccontato sempre su La Repubblica. Secondo un’altra amica della vittima, Francesca Di Mauro, Chiara Poggi aveva due cellulari: uno di marca Nokia, colore azzurro e di un altro “di piccole dimensioni e apribile”. È possibile, dunque, che la ragazza usasse un altro telefono per conversazioni da tenere nascoste? Difficile dare una risposta dal momento che il secondo telefono non è stato mai cercato dagli inquirenti.