Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 12:00
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Danielino di “Gomorra” arrestato insieme al padre e al fratello: gestivano un giro di droga tra Napoli e Caserta

Immagine di copertina

L’attore che interpretava “Danielino” nella serie tv Gomorra, Vincenzo Sacchettino, è stato arrestato insieme al padre e al fratello con l’accusa di far parte di una banda di pusher che gestiva un traffico di droga tra Napoli e Caserta. Ad incastrare i sette membri della banda i cellulari e le telefonate intercettate dagli inquirenti: conversazioni brevissime di circa 40 secondo l’una, riporta la stampa locale, ma abbastanza significative da permettere agli investigatore di iniziare a pedinare il gruppo.

Gli ordini di hashish e cocaina avvenivano attraverso messaggi in codice, e le consegne venivano depositate presso bar e ristoranti dalla zona per un giro d’affari pari a circa 70mila euro mensili: ogni mese veniva consegnato circa un chilo e mezzo di cocaina, in dettaglio tra Gugliano e la provincia di Caserta. Insieme ai tre Sacchettino (agli arresti domiciliari) altri quattro spacciatori: Salvatore D’Ambrosio, 44 anni di Orta di Atella, Mariglen Lazri, 37 anni, di origine albanese, Ernesto Giordano, 28 anni di Napoli – tutti e tre finiti in carcere – e Nicola Giaccio, 25 anni di Melito, ai domiciliari come la famiglia dell’attore.

Sacchettino è diventato “Danielino” a 16 anni, dopo aver fatto un provino per Gomorra quasi per gioco e per cercare di sfuggire a un destino che in famiglia sembrava già segnato: suo padre, sua madre e suo fratello maggiore si trovavano in carcere e lui viveva con la nonna. Nella serie il suo personaggio è un fedelissimo di Ciro Di Marzio (Marco D’Amore) e viene ucciso da Salvatore Conte (Marco Palvetti) dopo aver commesso a sua volta un omicidio. Dopo il successo televisivo Sacchettino ha lasciato la scuola e ha preso quella strada che sembrava averlo fino ad allora risparmiato. L’arresto di oggi non è il primo: una volta era stato fermato a Scampia con in tasca le chiavi di un’auto in cui era custodita una pistola. Precedentemente era finito dentro per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Chef Rubio aggredito davanti alla sua abitazione a Roma
Cronaca / Filippo Turetta ha ucciso Giulia Cecchettin con 75 coltellate
Cronaca / A chi fa gola il mega-porto crocieristico di Fiumicino
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Chef Rubio aggredito davanti alla sua abitazione a Roma
Cronaca / Filippo Turetta ha ucciso Giulia Cecchettin con 75 coltellate
Cronaca / A chi fa gola il mega-porto crocieristico di Fiumicino
Cronaca / Accolto il ricorso, Ilaria Salis andrà ai domiciliari a Budapest
Cronaca / Fedez e l'aggressione a Iovino, un testimone incastra il rapper: "Era lui"
Cronaca / La Sapienza chiude la Biblioteca Alessandrina per contenere le proteste anti-Israele degli studenti
Cronaca / Francia, assalto a un furgone della polizia penitenziaria: uccisi due agenti
Cronaca / Fedez indagato per il pestaggio di Cristiano Iovino: “Dal suo entourage filtra preoccupazione”
Cronaca / Roma, blitz di Ultima Generazione in via del Corso: imbrattate le vetrine dei negozi della Nike e di Foot Locker
Cronaca / La telefonata tra Fedez e Cristiano Iovino e l’appuntamento trappola per la spedizione punitiva