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Home » Cronaca

Covid, ultime notizie. Draghi pronto a prorogare il divieto di spostamento tra Regioni. Vaccini, intesa con 40mila medici di base

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Covid, le ultime notizie di oggi (21 febbraio 2021) in Italia e nel mondo

COVID ULTIME NOTIZIE OGGI – Mentre si avvicina la scadenza del Dpcm anti-Covid, con l’esecutivo che dovrà decidere alla luce anche delle varianti se inasprire o meno le norme restrittive, sono quasi tre milioni e mezzo gli italiani ai quali è stato somministrato il vaccino, con più di un milione di persone che hanno già ricevuto la doppia dose (qui i dati in tempo reale). Di seguito tutte le ultime notizie sul Covid 19 in Italia e nel mondo di oggi, domenica 21 febbraio 2021, aggiornate in tempo reale.

COVID, ULTIME NOTIZIE: LA DIRETTA

Ore 18,30 – Speranza: “Con medici di base campagna vaccinale più forte” – Una campagna vaccinale più capillare, più “forte” per il ministro della Salute Roberto Speranza che affida a un post su Facebook il suo “grazie a tutti i medici di medicina generale del nostro Paese che hanno sottoscritto l’intesa con governo e Regioni per somministrare il vaccino Covid. La loro capillarità e il loro rapporto di fiducia con le persone sono un valore aggiunto importante che ci consentirà, quando aumenteranno le dosi a disposizione, di rendere più forte la nostra campagna di vaccinazione”.

Ore 18,00 – Assembramenti: chiusa via del Corso a Roma – Gli agenti della polizia locale di Roma Capitale sono intervenuti nel pomeriggio delle vie del “tridente” per contenere l’afflusso del gran numero di persone. Gli agenti hanno chiuso via del Corso, via Ripetta e via del Babuino. Numerosi gli interventi anche nei principali parchi e ville storiche della Capitale per far rispettare il distanziamento ed evitare il più possibile la formazione di assembramenti in violazione delle norme anti-Covid.

Ore 17,30 – Il bollettino di oggi – Secondo il bollettino di oggi, domenica 21 febbraio, sul Coronavirus in Italia pubblicato dal Ministero della Salute e dalla Protezione Civile, sono 13.452 i nuovi casi, contro i 14.931 di ieri, e 232 i morti (ieri erano stati 251), a fronte di 250.986 tamponi effettuati (ieri erano stati 306.078). Il tasso di positività risale al 5,4 per cento rispetto al 4,87% di ieri. Le persone attualmente positive al Covid sono 388.895 (+4.272). Il bilancio delle vittime ammonta a 95.718 (+232) decessi. I guariti invece sono 2.324.633 (+), per un totale di 2.809.246 (+13.452) casi: questi i dati completi resi noti oggi nel bilancio sull’epidemia di Covid in Italia. Degli attualmente positivi, 17.804 (+79) sono ricoverati in ospedale, 2.094 (+31) necessitano di terapia intensiva, mentre 368.997 si trovano in isolamento domiciliare. Per quanto riguarda le Regioni, quella che registra il maggior incremento di casi è la Lombardia con 2.514 nuovi contagi, seguita dall’Emilia-Romagna con 1.852, dalla Campania con 1.658 e dal Lazio con 1.048 nuovi casi. Il bollettino.

Ore 16,00 – Locatelli: “Per fine marzo quasi 13 milioni di dosi in Italia” – Per la fine di marzo l’Italia dovrebbe ricevere quasi 13 milioni di dosi di vaccino. Lo ha dichiarato il presidente del Consiglio Superiore di Sanità, Franco Locatelli, nel corso del programma Mezz’ora in più, in onda su Rai 3. “A oggi abbiamo avuto 4.700.000 dosi, il che ci indica che ne abbiamo usate circa i tre quarti, e altri 7.700.000 sono attese nel mese di marzo”.

Ore 15,00 – Salvini: “Mi attendo piano vaccinale serio e via Arcuri” – “Mi aspetto un piano vaccinale serio e rapido. Mi aspetto il licenziamento di Domenico Arcuri perché ha fallito, e un progressivo ritorno alla vita, con la riapertura, nelle prossime settimane, di tante attività, dai ristoranti la sera, alle palestre, i teatri e le attività sportive”. Lo ha dichiarato il segretatio della Lega, Matteo Salvini, ai giornalisti che gli chiedevano cosa attende dal Cdm di domani mattina.

Ore 13,00 – Misure anti-Covid, il nuovo decreto in arrivo – Proroga del divieto di spostamento tra Regioni, conferma del sistema della fasce a colori con parametri e criteri per le chiusure differenti: sono queste le nuove norme anti-Covid alle quali sta lavorando il governo, che già domani potrebbe approvare il nuovo decreto. Qui l’articolo completo.

Ore 10,00 – Vaccini, intesa con i medici di base: quarantamila in campo – L’intesa è stata raggiunta su un rimborso, per i dottori, di 6,16 euro a somministrazione come prevede già la convenzione nazionale per inoculare il vaccino dell’influenza. Manca solo la firma, che dovrebbe essere apposta tra oggi e domani. In questo modo, entrano in campo potenzialmente 40 mila vaccinatori in più.

Ore 7,00 – Verso prolungamento spostamento tra Regioni – In vista della data del 25  febbraio in cui il governo Draghi deciderà le nuove norme sul Coronavirus, intanto l’azione è a livello provinciale e comunale, su cui vengono atte scattare le zone rosse dove ci sono i focolai e nei Comuni limitrofi. Le Regioni, dal canto loro, chiedono di semplificare e correggere il modello dei tre colori, rivedendo i criteri e i 21 parametri di classificazione. Domani mattina alle 9:30 il premier riunirà il Consiglio dei ministri e all’ordine del giorno c’è il decreto legge che vieta gli spostamenti tra regioni anche gialle fino al 25 febbraio e che sicuramente sarà prorogato.

Covid ultime notizie in Italia e nel mondo: cosa è successo ieri

Il bollettino – Secondo il bollettino di oggi, sabato 20 febbraio, sul Coronavirus in Italia pubblicato dal Ministero della Salute e dalla Protezione Civile, sono 14.931 i nuovi casi, contro i 15.479 di ieri, e 251 i morti (ieri erano stati 353), a fronte di 306.078 tamponi effettuati (ieri erano stati 297.128). Il tasso di positività scende al 4,87% rispetto al 5,2 per cento di ieri. Le persone attualmente positive al Covid sono 384.623 (+2.175). Il bilancio delle vittime ammonta a 95.486 (+251) decessi. I guariti invece sono 2.315.687 (+12.488), per un totale di 2.795.796 (+14.931) casi: questi i dati completi resi noti oggi nel bilancio sull’epidemia di Covid in Italia. Degli attualmente positivi, 17.725 (-106) sono ricoverati in ospedale, 2.063 (+4) necessitano di terapia intensiva, mentre 364.835 si trovano in isolamento domiciliare. Per quanto riguarda le Regioni, quella che registra il maggior incremento dei casi è la Lombardia con 3.019 nuovi contagi, seguita dall’Emilia-Romagna con 1.724, dalla Campania con 1.677 e dal Veneto con 1.244 nuovi casi. Il bollettino.

Ipotesi Zona arancione in tutta Italia – La data chiave è il 25 febbraio, quando scade il divieto di spostamento tra le Regioni e il governo dovrà decidere se prorogarlo con un nuovo provvedimento oppure consentire la libera circolazione in tutto il Paese. Quel giorno si comincerà dunque a delineare la strategia del governo guidato da Mario Draghi per fermare i contagi da Covid 19. E il messaggio che arriva dalle Regioni è già esplicito: modificare il sistema di divisione per fasce. Nelle prossime ore potrebbe trasformarsi in un documento da sottoporre allo stesso presidente del Consiglio e ai ministri della Salute Roberto Speranza e degli Affari Regionali Mariastella Gelmini. Le proposte sono diverse, quella prevalente – che piace a Speranza – ipotizza “l’Italia in fascia arancione per qualche settimana in modo da arginare le varianti”.

Verso allungamento dello stop agli spostamenti tra Regioni – Il blocco tra Regioni resterà fino al 5 marzo. Tre regioni cambiano colore. L’Iss invoca una stretta. La proroga del divieto di spostamento è ormai certa e sarà approvata prima del 25 febbraio, quando scade il provvedimento del governo Conte sui movimenti. L’ipotesi di una stretta complessiva sull’intero territorio nazionale, invece, è ancora un’opzione. Peserà, in questa decisione, la posizione dei governatori. Di certo c’è che alcuni di loro premono per intervenire con un’area nazionale soggetta in modo omogeneo a maggiori restrizioni, andando oltre il puzzle dei colori (che però, almeno finora, sembra aver funzionato). Anche i tecnici stanno valutando la questione.

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