Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:58
Pirelli Summer Promo
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Indossiamo una maglia bianca per ringraziare medici e infermieri impegnati contro il Coronavirus: la campagna social

Immagine di copertina
Coronavirus, una maglia bianca per dire "grazie" a medici e infermieri

 

Coronavirus, la campagna per dire “grazie” a medici e infermeri con una maglia bianca

Sono tantissime le campagne a sostegno di medici e infermieri che lavorano senza sosta giorno e notte negli ospedali italiani per combattere contro il Coronavirus. Dalle campagne di crowfunding di Chiara Ferragni e Fedez, alle iniziative personali come quella di Paola Bottai, creatrice di profumi, che ha lanciato l’iniziativa di esporre fuori dai nostri balconi una maglietta bianca con scritto “grazie”. Una dedica all’incessante lavoro di tutto il personale medico e infermieristico che lotta contro questa epidemia.

S&D

Paola è una creatrice di profumi. Crea fragranze e racconta la loro storia. Secondo Paola attraverso il legame con gli odori le persone si raccontano, condividendo ricordi, memorie ed emozioni. E proprio in questi giorni di emergenza Paola ha ricevuto centinaia di messaggi da infermiere e dottoresse che le raccontavano come, grazie al profumo che indossavano, sotto la mascherina, sono riuscite più facilmente a sopportare l’odore della clorexedina ed degli altri disinfettanti a cui sono esposte ormai da settimane negli ospedali.

E allora Paola ha lanciato sui social una campagna per ringraziare “gli angeli dell’epidemia”. Una semplice t-shirt bianca, o un qualsiasi pezzo di stoffa, da appendere fuori dai balconi e le finestre, con la scritta “grazie” da dedicare a tutto il personale sanitario che lotta senza sosta nei reparti di terapia intensiva degli ospedali italiani.

L’idea partita ieri e vede già molte adesioni che condividono l’iniziativa con l’hashtag #grazieavoicelafaremo. “Un piccolo gesto per esprimere la nostra gratitudine, un sentimento ormai raro, dentro i reparti” spiega Paola sul suo profilo Facebook, usando la parola più semplice del mondo”grazie”.

Leggi anche:

1. Coronavirus, Chiara Ferragni lancia un appello agli italiani. I medici: “Grazie, così ci aiuti” /2. Coronavirus, l’Italia che combatte contro l’Italia che se ne sbatte/ 3. L’infermiera di Cremona stremata dopo il turno di notte è lo scatto simbolo della lotta al Coronavirus / 4. Coronavirus, il medico di Bergamo: “State a casa, siamo già costretti a scegliere chi curare e chi no. Come in guerra”

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Milano, colpisce un componente della Brigata ebraica durante le celebrazioni del 25 aprile: arrestato un egiziano
Cronaca / “Ricavi crollati”: Chiara Ferragni ha bisogno di 6 milioni di euro
Cronaca / Milano, 18enne ucciso per strada a colpi di pistola
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Milano, colpisce un componente della Brigata ebraica durante le celebrazioni del 25 aprile: arrestato un egiziano
Cronaca / “Ricavi crollati”: Chiara Ferragni ha bisogno di 6 milioni di euro
Cronaca / Milano, 18enne ucciso per strada a colpi di pistola
Cronaca / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Cronaca / 25 aprile 2024: supermercati e negozi aperti o chiusi in Italia per la Festa della Liberazione. Info e orari
Cronaca / Perché la Festa della Liberazione si celebra il 25 aprile? Il motivo
Cronaca / Venezia: dal campanile di San Marco cadono alcuni pezzi di cemento armato
Cronaca / Femminicidi, Amnesty: "97 donne uccise, 64 da partner o ex"
Cronaca / Pandoro Ferragni-Balocco, per il giudice ci fu una “pratica commerciale scorretta”
Cronaca / Piero Fassino denunciato per furto a Fiumicino: “Ma io volevo pagare”