Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 22:05
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Di Battista
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Bambino ucciso a Novara: compagno della madre tenta il suicidio

Immagine di copertina

Bambino ucciso a Novara: il compagno della madre tenta il suicidio | Nicholas Musi ha tentato il suicidio nel carcere di Novara. Il ventitreenne è attualmente detenuto con l’accusa di omicidio volontario pluriaggravato per la morte del bambino di 20 mesi Leonardo, figlio della compagna Gaia, anche lei in stato di fermo, ma ai domiciliari in una comunità poiché in stato interessante.

Il fatto è avvenuto nella notte tra lunedì 27 e martedì 28 maggio, poche ore dopo il funerale del piccolo, ma è stato reso noto solamente oggi dall’Osapp, l’Organizzazione Sindacale Autonoma
Polizia Penitenziari.

L’uomo ha tentato di impiccarsi, legando un lenzuolo alle inferriate della sua cella. L’intervento tempestivo delle guardie carcerarie ne ha evitato la morte.

La vicenda di cronaca ha scosso molto l’opinione pubblica nei giorni scorsi.

A detta del procuratore di Novara, Marilinda Mineccia, il piccolo ha subito una “violenza inaudita, non degna di un essere umano”.

Leonardo, deceduto in seguito a un violento colpo all’addome, con conseguente emorragia al fegato, si è poi scoperto essere stato in passato vittima di maltrattamenti reiterati.

Nicholas Musi ha precedenti penali per furto e precedenti di polizia per violenza sessuale, maltrattamenti in famiglia, truffa, stupefacenti e percosse.

Entrambi inizialmente hanno negato qualsiasi responsabilità, affermando che il bambino fosse morto in seguito a una caduta dal letto.

Poi, la madre del bambino ha ammesso che a picchiare Leonardo fosse stato il suo compagno Nicholas negando però di aver avuto alcun ruolo nella vicenda.

Nicholas Musi dal canto suo si è trincerato dietro il silenzio, sino al tragico episodio di lunedì quando ha pensato che fosse meglio farla finita piuttosto che continuare a portarsi un macigno sulla coscienza.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Omicidio Mollicone, la testimone: “Serena ha litigato con un ragazzo il giorno della scomparsa”
Cronaca / Montepulciano, 23enne morto sul lavoro: è stato colpito al petto da un tubo di ferro
Cronaca / Milano, abusi su bambine in una scuola materna: maestro arrestato
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Omicidio Mollicone, la testimone: “Serena ha litigato con un ragazzo il giorno della scomparsa”
Cronaca / Montepulciano, 23enne morto sul lavoro: è stato colpito al petto da un tubo di ferro
Cronaca / Milano, abusi su bambine in una scuola materna: maestro arrestato
Cronaca / Napoli, traghetto da Capri urta banchina: una trentina i feriti, uno in codice rosso
Cronaca / Marco Luis (“il bodybuilder più pompato di sempre”) è morto a 46 anni per cause ignote
Cronaca / Armato a San Pietro: arrestato a Roma super ricercato
Cronaca / Come si entra nei Servizi segreti? Ecco il bando per nuovi 007
Cronaca / In 2 anni 32.500 posti in meno negli ospedali italiani
Cronaca / Desenzano del Garda, multato per aver pulito la spiaggia del lago: parte la colletta
Cronaca / Fa retromarcia e investe il figlio di un anno: il piccolo Matteo muore dopo due giorni di agonia