Al lavoro solo se vaccinati o guariti: il governo prepara l’estensione del Super green pass a tutti i lavoratori
Al lavoro solo se vaccinati o guariti: il governo prepara l’estensione del Super green pass a tutti i lavoratori
Il governo si sta preparando a estendere l’obbligo del green pass “rafforzato” a tutti i lavoratori, limitando l’accesso ai posti di lavoro solo a chi è vaccinato o guarito da Covid-19. La misura potrebbe essere discussa già al prossimo consiglio dei ministri convocato per mercoledì 5 gennaio, con l’entrata in vigore a partire dal 1° febbraio.
Secondo quanto riporta Il Sole 24 Ore, tra le questioni rimaste aperte per l’estensione del cosiddetto Super green pass, rimane quella di determinare chi sarà esentato dalla vaccinazione, e dall’obbligo della certificazione, in base a patologie certificate. Inoltre deve essere sciolto il nodo relativo agli indennizzi, previsti dalla legge 210 del 1992 a favore dei soggetti “danneggiati da complicanze di tipo irreversibile a causa di vaccinazioni obbligatorie, trasfusioni e somministrazione di emoderivati”.
Lega e Movimento 5 Stelle sono i partiti della maggioranza finora più restii all’estensione dell’obbligo della certificazione “rafforzata”, che sarà affrontata anche con le parti sociali per prevenire possibili ricadute sull’andamento delle attività produttive, in particolare nelle aree con una maggiore presenza di lavoratori contrari al vaccino.
La settimana scorsa si era detto a favore dell’estensione il ministro della Pubblica amministrazione Renato Brunetta. “Ciò a cui io aspiro è applicare il Super green pass a tutto il mondo del lavoro, pubblico, privato e autonomo”, aveva detto Brunetta.
La misura potrebbe contribuire ridurre in parte la forte richiesta di tamponi, dopo le lunghe file viste negli ultimi giorni in tutta Italia. Attualmente i lavoratori non vaccinati sono circa 2,5 milioni, su un totale di 5,5 milioni che non hanno ancora ricevuto un vaccino (di età superiore a 12 anni).
Già mercoledì scorso, il governo ha deciso, a partire dal 10 gennaio, l’estensione del green pass “rafforzato” anche per treni, aerei e per il trasporto pubblico, oltre alla riduzione al 50 percento della capienza per gli impianti all’aperto, come gli stadi, e al 35 percento per gli impianti al chiuso e la riduzione della durata della quarantena per i contatti stretti vaccinati.