Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 17:32
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Di Battista
Immagine autore
Guida Bardi
Home » News

Gag da “cinepanettone”, ministri da show comico e opposizione inesistente: ecco la pagella dei politici 2018

Immagine di copertina

PAGELLA POLITICI 2018 – Di certo, sotto il profilo della politica, nel 2018 non c’è stato proprio modo di annoiarsi: dalle elezioni del 4 marzo alla complessa formazione del nuovo esecutivo, dal forte scontro con l’Ue di Bruxelles fino alla tormentata approvazione della manovra finanziaria, sono stati diversi gli eventi che hanno tenuto gli italiani col fiato sospeso e con gli occhi fissi sui telegiornali. E sullo spread.

Visto l’imminente arrivo del 2019 – anno che speriamo, a questo punto, essere meno politicamente “adrenalinico” – è arrivato il momento di tirare le somme di questi ultimi 365 giorni e di valutare azioni e comportamenti dei loro loro protagonisti. E più che le somme, a “tirare” invece dei punteggi ci ha pensato il Sole 24 Ore; il quotidiano economico-finanziario ha infatti pubblicato una vera e propria pagella in cui assegna dei voti a diversi esponenti del governo del cambiamento (e non solo).

Pagella politici 2018 | Salvini, Di Maio e Conte

Come non iniziare da Matteo Salvini e Luigi Di Maio: i due vicepremier, rispettivi leader dei partiti “vincitori” delle ultime elezioni politiche, sono e continuano ad essere i veri protagonisti di questo esecutivo. Ma, in quanto a meriti, il Sole 24 Ore non ha molto da dire, anzi: passa in rassegna tutte le “gag da cinepanettone” dei due ministri che, “scritturati per i ruoli di Cola di Rienzo e Masaniello alla guida del Popolo per rovesciare il potere delle élite e portare la rivoluzione a Bruxelles” sono finiti per recitare “la parte di Meo Patacca e Pulcinella”.

Dall’annuncio di Di Maio che “è finita la povertà” fino all’approvazione di una legge di Bilancio che accontenta il Sud e fa pagare poche tasse al Nord, sono tante le critiche all’azione dell’esecutivo Conte. Voto assegnato ai due vicepremier: 3.

Premiato invece – anche se non senza ironia – per la sua “grande interpretazione” il presidente del Consiglio Giuseppe Conte. A lui viene assegnato un bel 7 per aver ricordato “il miglior Alberto Sordi, quello de Il marchese del grillo”.

Pagella politici 2018 | Giovanni Tria e Paolo Savona

Per quanto riguarda il ministro dell’Economia, Giovanni Tria, anche qui il voto è alto tanto quanto il livello di ironia: il voto è un bell’8, che va però più a Maurizio Crozza – il comico genovese che ne ha fatto un’esilarante imitazione nel corso della sua trasmissione Fratelli di Crozza – che al vertice dell’Ecofin.

Quanto a Paolo Savona invece, il noto antieuropeista che Sergio Mattarella non ha voluto come ministro dell’Economia e al quale è poi stato assegnato il dicastero per gli Affari Europei, il voto assegnato è un 4. Il suo piano B  “che avrebbe costretto l’Europa e la Bce a finanziare illimitatamente il nostro debito pubblico sotto la minaccia di far saltare l’euro e trascinare l’Eurozona nella polvere” viene infatti definito solo un grande “bluff”.

Pagella politici 2018 | Sergio Mattarella

Come non omaggiare, dopo le varie crisi politico-istituzionali fronteggiate con grande stile, eleganza e stoicissima calma, il capo di Stato con un voto alto: a Sergio Mattarella va infatti un 8 per aver mantenuto “l’aplomb senza sbavature, anche quando lo spettacolo rasenta il pecoreccio”.

Pagella politici 2018 | L’opposizione

Come non concludere, anche qui con la giusta dose di ironica amarezza, con l’opposizione. “Questa sconosciuta”, dicono in molti, condividendo il parere del Sole 24 Ore: il quotidiano non gli assegna un voto, proprio perché la sua parte “non l’ha recitata nessuno”.

E ci si aspetta che di questa sua “parte” ci sia un sequel, purtroppo, anche nel 2019.

Ti potrebbe interessare
News / Un servizio per chi è solo a Natale: dal 24 al 26 dicembre chiama Telefono Amico
Esteri / Bernie Madoff e lo schema Ponzi: muore a 82 anni il più grande truffatore della storia americana
News / L’italiana Alessandra Galloni sarà la prima donna a dirigere l’agenzia Reuters in 170 anni di storia
Ti potrebbe interessare
News / Un servizio per chi è solo a Natale: dal 24 al 26 dicembre chiama Telefono Amico
Esteri / Bernie Madoff e lo schema Ponzi: muore a 82 anni il più grande truffatore della storia americana
News / L’italiana Alessandra Galloni sarà la prima donna a dirigere l’agenzia Reuters in 170 anni di storia
Economia / I giovani lanciano gli Stati Generazionali: “Diamo voce a chi voce non ha”
News / In difesa dello “stupratore razzista Montanelli” (di Luca Telese)
News / Dillo con una poesia: oggi è la Giornata Mondiale della Poesia e questi versi vi faranno bene all’anima
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI