Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 08:00
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Di Battista
Immagine autore
Guida Bardi
Home » News

Organizzavano raid razzisti in tutta Italia contro i migranti: fermati tre insospettabili studenti universitari

Immagine di copertina

Nelle abitazioni dei ragazzi sono stati ritrovati opuscoli del "Blocco studentesco", bastoni, mazze da baseball, sfollagente, coltelli e materiale propagandistico sulla superiorità razziale

Tre studenti universitari sono stati fermati dagli investigatori della Digos e della Squadra Mobile della questura di Frosinone per gravi reati di sfondo razziale commessi a carico di profughi.

Secondo quanto emerso dalle indagini coordinate dalla procura di Frosinone, i tre residenti a Ceprano, avrebbero aggredito, senza motivo, residenti asilo politico in diverse regioni italiane e nel frusinate.

Si tratterebbe di tre insospettabili studenti universitari che di notte di dedicavano a spietati raid razzisti.

Questo il sospetto degli investigatori della Digos e della Squadra Mobile di Frosinone che hanno fermato i giorvani. Secondo quanto emerso dalle indagini coordinate dal sostituto procuratore della Repubblica di Frosinone, Adolfo Coletta, avrebbero aggredito, minacciato e lanciato oggetti e sassi contro le strutture che accolgono stranieri in provincia di Frosinone ed in alcune regioni italiane.

In otto mesi di indagini la Polizia di Stato ha accertato almeno sette episodi di aggressione a sfondo razziale.

Nella giornata di martedì 25 settembre sono state effettuate delle perquisizioni nelle abitazioni dei tre. Due di loro sono assistiti dagli avvocati Giuseppe Spaziani e Pierluca D’Orazio e negano ogni fatto loro contestato.

Pesanti i capi di imputazione loro contestati: propaganda e l’istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale, etnica e religiosa, minacce, stalking, lesioni personali, danneggiamento.

Nelle abitazioni sono stati ritrovati opuscoli del “Blocco studentesco”, bastoni, mazze da baseball, sfollagente, coltelli e materiale propagandistico sulla superiorità razziale.

Oltre ai telefoni cellulari ed ai computer sono stati sequestrati anche proiettili e armi regolarmente denunciate. L’utilizzo di bombe carta in alcuni episodi ha indotto la polizia ha cercare anche materiale esplodente con un metal detector, ma senza alcun esito.

Gli episodi più gravi loro contestati sono avvenuti a Ceprano e Roccasecca dove, ignari profughi di ritorno nella struttura che li ospita, sono stati aggrediti con mazze da baseball e lancio di pietre.

Ti potrebbe interessare
News / Un servizio per chi è solo a Natale: dal 24 al 26 dicembre chiama Telefono Amico
Esteri / Bernie Madoff e lo schema Ponzi: muore a 82 anni il più grande truffatore della storia americana
News / L’italiana Alessandra Galloni sarà la prima donna a dirigere l’agenzia Reuters in 170 anni di storia
Ti potrebbe interessare
News / Un servizio per chi è solo a Natale: dal 24 al 26 dicembre chiama Telefono Amico
Esteri / Bernie Madoff e lo schema Ponzi: muore a 82 anni il più grande truffatore della storia americana
News / L’italiana Alessandra Galloni sarà la prima donna a dirigere l’agenzia Reuters in 170 anni di storia
Economia / I giovani lanciano gli Stati Generazionali: “Diamo voce a chi voce non ha”
News / In difesa dello “stupratore razzista Montanelli” (di Luca Telese)
News / Dillo con una poesia: oggi è la Giornata Mondiale della Poesia e questi versi vi faranno bene all’anima
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI