Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 06:00
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Di Battista
Immagine autore
Guida Bardi
Home » News

Il piccolo comune nell’Aretino che vieta le chat WhatsApp tra genitori e insegnanti: “Ingestibili”

Immagine di copertina
In provincia di Arezzo, l'assessore alla Scuola dice basta alle chat tra genitori e insegnanti. Credit: Getty Images

L'assessore alla Scuola di Monte San Savino ha detto basta alle chat di genitori di alunni e insegnanti: sono causa di stress collettivo e fraintendimenti

Monte San Savino, piccolo comune in provincia di Arezzo, dice basta alle chat su WhatsApp tra genitori e insegnanti.

Una decisione severa che fa discutere, visto che sono migliaia i gruppi, a livello nazionale, creati dai genitori di alunni della stessa classe o dello stesso istituto e dagli educatori.

Ecco che quindi in provincia di Arezzo le chat finiranno dritte dritte nell’archivio dell’app di messaggistica.
A deciderlo è stata Erica Rampini, l’assessore alle Politiche Sociali e alla Scuola del paese di meno di novemila anime nell’Aretino. Una scelta poi comunicata insieme alle maestre di un asilo nido nel corso di una comunissima riunione con le famiglia.

A spingere l’assessore Rampini alla scelta drastica è stato lo stress creato dalle chat. Uno stress collettivo che contribuisce sempre più spesso a far passare informazioni sbagliate o distorte, travisate.

Si torna al passato, all’era “pre-WhatsApp” nel piccolo comune toscano. E così l’assessore spinge genitori e insegnanti a tornare al dialogo di persona: un tipo di comunicazione che non comporta i fraintendimenti che spesso si presentano nelle chat.

L’assessore alla Scuola Erica Rampini motiva la scelta e ci tiene a precisare di aver rivelato alle famiglie che d’ora in avanti l’unico mezzo per comunicare ufficialmente con gli educatori, con il Comune e con i dirigenti sarà quello della riunioni. Saranno i rappresentanti a farsi portavoce – come è normale che sia, per il ruolo che rivestono – delle possibili problematiche della classe.

Anche perché – spiega ancora l’assessore – gli stessi insegnanti non paiono gradire affatto il metodo prediletto dai genitori, quindi, a maggior ragione, si chiede di tornare ai metodi convenzionali.

La volontà della Scuola è quella di evitare il più possibile errori di comunicazione in cui si incappa con una certa facilità, visto il numero elevatissimo di messaggi in chat.

Ma non solo: alla base della decisione presa da Rampini anche lo stress delle insegnanti costrette a rispondere alle richieste dei genitori. Da oggi in poi, tutte le comunicazioni arriveranno tramite i rappresentanti di classe, a voce o per iscritto.

Ti potrebbe interessare
News / Un servizio per chi è solo a Natale: dal 24 al 26 dicembre chiama Telefono Amico
Esteri / Bernie Madoff e lo schema Ponzi: muore a 82 anni il più grande truffatore della storia americana
News / L’italiana Alessandra Galloni sarà la prima donna a dirigere l’agenzia Reuters in 170 anni di storia
Ti potrebbe interessare
News / Un servizio per chi è solo a Natale: dal 24 al 26 dicembre chiama Telefono Amico
Esteri / Bernie Madoff e lo schema Ponzi: muore a 82 anni il più grande truffatore della storia americana
News / L’italiana Alessandra Galloni sarà la prima donna a dirigere l’agenzia Reuters in 170 anni di storia
Economia / I giovani lanciano gli Stati Generazionali: “Diamo voce a chi voce non ha”
News / In difesa dello “stupratore razzista Montanelli” (di Luca Telese)
News / Dillo con una poesia: oggi è la Giornata Mondiale della Poesia e questi versi vi faranno bene all’anima
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI