“Di Maio assume l’amica a 70mila euro all’anno come segretaria”. Lui: “Vergognatevi, è onesta”
Il quotidiano Il Giornale ha sollevato sospetti sull'assunzione di Assia Montanino come segretaria particolare al Mise. Di Maio ha replicato furente
“Lo schifo che leggo oggi sul quotidiano Il Giornale va messo nella categoria della stampa spazzatura”.
È la reazione rabbiosa di Luigi Di Maio all’articolo pubblicato dal quotidiano di Alessandro Sallusti, che solleva non pochi sospetti sull’assunzione, da parte del ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico, di una segretaria proveniente come lui da Pomigliano d’Arco.
Assia Montanino, 26 anni, lavorerà al Mise come segretaria particolare di Di Maio, e dovrebbe percepire uno stipendio di circa 72mila euro l’anno. Secondo Il Giornale, si tratterebbe di una persona senza alcuna esperienza nel ruolo, e assunta solo in quanto amica del vicepremier.
“Un balzo di carriera impressionante per la giovanissima napoletana di cui non c’è traccia negli archivi della PA”, scrive il quotidiano di Sallusti.
Assia Montanino si era candidata come consigliere alle elezioni del comune di Pomigliano nel 2015 con il Movimento Cinque Stelle, mancando però l’elezione per pochi voti.
Il Giornale mette in risalto come il predecessore di Di Maio al Mise, Carlo Calenda, avesse assunto come segretario particolare una persona con ampia e documentata esperienza nella pubblica amministrazione, sollevando poi sospetti sul motivo per cui il CV della Montanino non sia ancora stato pubblicato.
“Del curriculum di Montanino non c’è traccia. Un mistero? Forse la spiegazione è più semplice: i comunicatori del M5S hanno fatto sparire ogni traccia riconducibili al ‘segretario particolare’: foto, video e notizie che potrebbero non essere in linea con competenza e meritocrazia”.
Di Maio, come detto, è andato su tutte le furie, e ha spiegato la sua scelta attraverso un post pubblicato su Facebook.
“La dottoressa Assia Montanino l’ho conosciuta 5 anni fa. È la figlia di un commerciante che ha denunciato i suoi usurai e ho avuto modo di conoscerla quando sono stato a far visita al padre per portargli la mia solidarietà”.
“Era una giovane universitaria a cui decisi di dare una opportunità di tirocinio presso la mia segreteria di vice presidente della Camera – prosegue il capo politico del Movimento Cinque Stelle – Negli anni si è distinta per la sua capacità di gestire situazioni complesse di segreteria. E posso assicurarvi che non ho mai conosciuto una persona più onesta e leale di lei. Vergognatevi”.