Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 17:24
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Sport

Dazn: le nuove tariffe per vedere la Serie A in tv

Immagine di copertina

Dazn: le nuove tariffe per vedere la Serie A in tv. Abbonamento, prezzi, condivisione, account, dispositivi

Nuovi prezzi per vedere la Serie A in tv a partire dalla prossima stagione. Con una mail inviata in queste ore ai suoi abbonati, Dazn sta comunicando le variazioni delle tariffe per vedere il calcio in streaming. La piattaforma anche per il prossimo anno trasmetterà tutto il massimo campionato italiano di calcio, con sette partite in esclusiva assoluta per ogni giornata, e tre trasmesse anche da Sky.

La novità principale è l’introduzione di una versione “Plus” dell’abbonamento Dazn, che permetterà la doppia visione in contemporanea da luoghi differenti. Nell’abbonamento base, infatti, lo si potrà fare soltanto dalla stessa rete domestica, ovvero dalla stessa linea Wi-Fi. Ma vediamo nel dettaglio cosa cambia e quali sono i nuovi prezzi per seguire DAZN.

Prezzi

Le nuove condizioni di utilizzo partiranno dal prossimo 2 agosto. Fino a questo momento il costo mensile di Dazn era di 29,99 euro a utente, con la possibilità di guardare su due dispositivi diversi contemporaneamente e di registrarne sei. Molti abbonati però in questo primo anno dell’esclusiva della Serie A hanno goduto di uno sconto di 10 euro mensili, pagando quindi solo 19,99 euro, e potendo di fatto anche dividere il costo con un’altra persona (la cosiddetta concurrency).

Un’offerta che non esisterà più a partire da settembre 2022, quando il piano standard di abbonamento passerà a 29,99 euro al mese. Con questa cifra sarà possibile registrare due soli device e guardare le partite su uno solo di questi, due contemporaneamente solo se all’interno della stessa abitazione (collegati cioè alla medesima rete internet).

Per poter invece condividere l’abbonamento e vedere le partite in contemporanea da reti differenti bisognerà passare a Dazn Plus (con il limite di dispositivi registrati che sale da 2 a 6). Il costo è di 39.99. Ben 20 euro in più al mese, dunque, per chi nella scorsa stagione aveva goduto della promozione scontata. Da segnalare come ufficialmente non è consentita la condivisione del profilo con amici e parenti non conviventi. Gli abbonati possono recedere dal contratto, senza costi, entro 60 giorni.

Per gli utenti che lo scorso anno si sono abbonati a 19.99 euro, le modifiche entreranno in vigore al termine del periodo promozionale, a seconda della data di addebito dell’abbonamento. Sarà comunque a settembre, successivamente il prezzo dell’abbonamento si rinnoverà a 29,99€ al mese. Nella comunicazione inviata via mail agli abbonati si legge: “Da settembre 2022 (giorno variabile a seconda della data di addebito del tuo abbonamento) ti sarà possibile registrare fino a due dispositivi all’APP DAZN e potrai guardare i nostri contenuti in contemporanea da entrambi i dispositivi se connessi alla rete internet della tua abitazione (cavo o wi-fi: fibra, xDSL, FWA). Potrai comunque sempre utilizzare DAZN in mobilità ma non mentre viene utilizzato l’altro dispositivo registrato.

L’account DAZN è personale e non può essere condiviso. Solo chi vive con te può usare il tuo account DAZN, secondo le modalità prescritte. A partire da settembre 2022 (giorno variabile a seconda della data di addebito del tuo abbonamento) se vorrai potrai scegliere il nuovo piano di abbonamento DAZN PLUS, al costo di 39,99 euro al mese, che ti permetterà di registrare fino a sei dispositivi e guardare i nostri contenuti in contemporanea da due dispositivi tra quelli registrati anche se non connessi alla rete internet della tua abitazione”.

Dazn: gli abbonamenti Standard e Plus

Cerchiamo quindi di ricapitolare e capire cosa si può vedere, su quanti dispositivi e quando in contemporanea con i nuovi abbonamenti Dazn Standard e Plus.

  • Dazn Standard. A 29,99 euro al mesel’abbonamento Standard consente di guardare in contemporanea gli eventi live trasmessi o i contenuti on demand su due dispositivi registrati purché entrambi siano connessi alla rete internet della stessa abitazione (cavo o wi-fi: fibra, xDSL, FWA). Ad esempio, un utente connesso da casa via smart tv e uno tramite smartphone, entrambi collegati nello stesso luogo, ossia alla stessa rete internet di casa. Il piano Standard permette di registrare fino a due dispositivi all’App Dazn, si può comunque sempre utilizzare Dazn in mobilità ma non mentre viene utilizzato l’altro dispositivo registrato.
  • Dazn Plus. A 39,99 eurol’abbonamento Plus consente di guardare in contemporanea gli eventi live trasmessi o i contenuti on demand su due dispositivi tra quelli registrati anche se connessi da due reti internet diverse. Ad esempio, un membro del nucleo domestico dell’abbonato connesso da casa e il proprietario dell’abbonamento connesso da luogo diverso. Il piano Plus permette di registrare fino a sei dispositivi all’App DAZN, si può utilizzare il servizio DAZN in mobilità, con contemporaneità della visione. Solo chi sottoscrive l’abbonamento e i suoi conviventi possono usufruire del servizio Dazn tramite il medesimo account. Le credenziali di accesso sono personali e non possono essere condivise, il sottoscrittore può utilizzarle per permettere al convivente di accedere alla piattaforma.

Stefano Azzi, CEO di DAZN Italia commenta: “Da sempre l’ambizione di DAZN è quella di portare lo sport in streaming a un numero sempre crescente di tifosi, per farlo lavoriamo all’acquisizione di diritti sportivi di primo livello e non solo. Abbiamo arricchito l’offerta editoriale portando in piattaforma tutta la Serie A TIM, tutta la Serie BKT, La Liga spagnola in esclusiva, tutta l’Europa League, il meglio della Conference League e diverse competizioni calcistiche internazionali. A questi si aggiungono anche le partite in esclusiva della UEFA Women’s Champions League, i canali tematici di Juventus, FC Internazionale e AC Milan, RedBull TV, gli eventi sportivi trasmessi sui canali Eurosport 1HD e 2HD come il tennis, i programmi di approfondimento come Sunday Night Square e SuperTele, oltre alla ricca copertura assicurata dai contenuti on demand presenti in app, perché le emozioni dello sport vivono anche fuori dai campi di gioco. Il piano degli abbonamenti proposto per la prossima stagione riflette il valore degli eventi sportivi che trasmettiamo in diretta in Italia, il valore del prodotto Serie A TIM e della nostra proposta editoriale. Una nuova offerta che abbiamo sviluppato per continuare a investire in Italia e portare ulteriore valore e qualità ai nostri clienti”.

Ti potrebbe interessare
Sport / Roma Bologna streaming e diretta tv: dove vedere la partita di Serie A
Sport / Juventus Torino streaming e diretta tv: dove vedere la partita di Serie A
Sport / Cagliari Milan streaming e diretta tv: dove vedere la partita di Serie A
Ti potrebbe interessare
Sport / Roma Bologna streaming e diretta tv: dove vedere la partita di Serie A
Sport / Juventus Torino streaming e diretta tv: dove vedere la partita di Serie A
Sport / Cagliari Milan streaming e diretta tv: dove vedere la partita di Serie A
Sport / Lazio Porto streaming e diretta tv: dove vedere la partita di Europa League
Sport / Union SG Roma streaming e diretta tv: dove vedere la partita di Europa League
Sport / Stoccarda Atalanta streaming e diretta tv: dove vedere la partita di Champions League
Sport / Inter Arsenal streaming e diretta tv: dove vedere la partita di Champions League
Sport / Lille Juventus streaming e diretta tv: dove vedere la partita di Champions League
Sport / Real Madrid Milan streaming e diretta tv: dove vedere la partita di Champions League
Sport / La figlia di Balotelli e Fico è campione nazionale di karate. La madre: “Come papà, Mario dovrebbe fare di più”