A che ora inizia la Messa dell’Epifania 2022 con Papa Francesco: orario inizio su Rai 1 e Canale 5
A che ora inizia la Messa dell’Epifania 2022 con Papa Francesco: orario inizio su Rai 1 e Canale 5
A che ora inizia la Messa dell’Epifania di oggi, 6 gennaio 2022, con Papa Francesco? Appuntamento dalla Basilica di San Pietro a Roma oggi, giorno della Befana, dalle ore 10 del mattino. Una festività molto importante che chiude il periodo natalizio. A presiedere la Santa Messa dalla Basilica di San Pietro è Papa Francesco. Appuntamento dunque alle ore 10. La diretta della celebrazione è su Rai 1, a cura del Tg1, ma anche su Canale 5 e Tv2000. Insomma, c’è solo l’imbarazzo della scelta. A seguire, alle 12, il Pontefice reciterà l’Angelus.
Epifania: significato e cosa si festeggia
Abbiamo visto a che ora inizia la Messa di oggi, 6 gennaio 2022, con Papa Francesco, ma qual è il significato dell’Epifania? Perché è festivo? Qual è la tradizione e perché si festeggia? L’Epifania è una festa religiosa cristiana, che celebra il giorno in cui Dio rivelò agli uomini la nascita di suo Figlio, rivelazione che venne fatta ai Re Magi richiamati da lontano a Betlemme dopo aver visto sorgere la stella annunciata dall’Antico Testamento. Il termine Epifania viene dal greco antico epìphaneia che significa appunto “manifestazione, rivelazione, apparizione”.
La celebrazione della festa è inoltre antichissima e sembra sin dal II secolo d.C. si possano ritrovare delle tracce di queste celebrazioni. In un primo momento le persone però festeggiavano il 6 gennaio il battesimo di Gesù. La setta degli gnostici riteneva infatti che durante il battesimo Cristo si fosse incarnato e non prima. In un secondo momento, intorno al IV secolo, la Chiesa riuscì a epurare la festa di queste credenze gnostiche e inserirla nei festeggiamenti religiosi dell’Occidente cristiano.
Il giorno dell’Epifania si festeggia quindi ancora oggi essendo legato ai riti cristiani e alle tradizioni religiose, che vedono la manifestazione del Figlio di Dio a tutte le genti. L’adorazione di Gesù da parte dei re Magi, provenienti da paesi lontani (la tradizione popolare cristiana li vorrebbe ognuno proveniente da un diverso continente e con il nome di Melchiorre, Baldassarre e Gaspare), rappresenta infatti la manifestazione del Bambino Gesù come Dio a tutti i popoli (non solo agli ebrei) e quindi a tutta l’umanità.