Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:57
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Spettacoli

Amadeus contro l’ambasciatore di Israele: “Sanremo non ha mai promosso odio, ma pace e libertà” | VIDEO

Immagine di copertina

Amadeus all’ambasciatore di Israele: “Sanremo non ha mai promosso odio”

Ospite di Porta a Porta nella serata di martedì 13 febbraio, Amadeus ha risposto all’ambasciatore di Israele che, pur senza nominarlo, aveva criticato Ghali per la sua presa di posizione dal palco dell’Ariston sulla guerra a Gaza.

“Ritengo vergognoso che il palco del Festival sia stato sfruttato per diffondere odio e provocazioni in modo superficiale e irresponsabile” aveva dichiarato l’ambasciatore israeliano.

Successivamente, l’ad della Rai Roberto Sergio aveva espresso la sua solidarietà all’ambasciatore in un comunicato letto a Domenica In da Mara Venier.

Ora sull’argomento è intervenuto Amadeus, conduttore e direttore artistico del Festival di Sanremo, che ha preso le distanze da quanto dichiarato dall’ambasciatore ma anche dal comunicato della Rai.

“Rispetto le decisioni di tutti, ma non sono assolutamente d’accordo con questa affermazione, nella maniera più totale. Il festival di Sanremo non ha mai promosso l’odio, ha sempre parlato di inclusione, di libertà: i cantanti che sono saliti sul palco hanno chiesto la fine della guerra, hanno chiesto la pace, richiedere la pace vuol dire seminare odio? Esattamente il contrario” ha affermato il presentatore.

“Questo non vuol dire che voi abbiate dimenticato il massacro di 1200 israeliani” ha chiesto Bruno Vespa con Amadeus che ha risposto: “Assolutamente. La guerra da qualsiasi parte è da condannare, non c’è guerra da un lato o dall’altro, c’è la guerra che va fermata, qualsiasi guerra al mondo va fermata. Mai mi sarei mai sognato di portare l’odio, e così anche in cantanti. Portiamo esattamente l’opposto: i ragazzi in gara fanno messaggi e appelli di pace, di libertà di idee, di pensiero, di uguaglianza di pelle, di valori. A Sanremo nella storia, e senza sembrare presuntuoso, in questi anni, c’è un grande senso di inclusione che va rispettato e mai cambiato, sennò torniamo indietro”.

Ti potrebbe interessare
TV / È sempre Cartabianca: anticipazioni e ospiti della puntata di stasera 16 dicembre su Rete 4
TV / Le Iene Show: anticipazioni, servizi e scherzi di oggi, 16 dicembre 2025
TV / La notte nel cuore: le anticipazioni (trama e cast) della 43esima puntata
Ti potrebbe interessare
TV / È sempre Cartabianca: anticipazioni e ospiti della puntata di stasera 16 dicembre su Rete 4
TV / Le Iene Show: anticipazioni, servizi e scherzi di oggi, 16 dicembre 2025
TV / La notte nel cuore: le anticipazioni (trama e cast) della 43esima puntata
TV / La notte nel cuore streaming e diretta tv: dove vedere la 43esima puntata
TV / Amore criminale, le anticipazioni della puntata del 16 dicembre 2025 su Rai 3
TV / Sandokan: le anticipazioni (trama e cast) della quarta puntata
TV / Sandokan streaming e diretta tv: dove vedere la quarta puntata
Cinema / Miriam Leone: "La maternità è ancora un grande tabù"
TV / Corona accusa Signorini: “Se non andavi a letto con lui non lavoravi in televisione”
TV / Ascolti tv lunedì 15 dicembre: Sandokan, Grande Fratello, Quarta Repubblica