Donald Trump riceve Giorgia Meloni alla Casa bianca: “Persona eccezionale”. La premier: “Accordo possibile sui dazi. Aumenteremo la spesa militare fino al 2% del Pil”

Da Washington la presidente del Consiglio si è mostrata ottimista sulla possibilità di un'intesa tra Ue e Usa sui dazi: "Sono qui per dare una mano". La leader di FdI annuncia: "Sulle spese militari l'Italia intende arrivare alla soglia del 2% del Pil". E invita il presidente Usa in Italia
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha ricevuto oggi la premier Giorgia Meloni alla Casa bianca. “È una persona eccezionale”, ha detto il magnate repubblicano rivolgendosi alla stampa all’arrivo della leader di Fratelli d’Italia, indicando la presidente del Consiglio.
“È per me un grande onore dare il benvenuto alla Casa Bianca al Primo Ministro italiano Giorgia Meloni!”, ha scritto il presidente degli Stati Uniti sul suo profilo social Truth, allegando anche un video dell’arrivo della premier alla Casa bianca. “Qual è il suo messaggio per l’Italia?”, ha chiesto un giornalista presente. “È una persona eccezionale”, ha detto Trump indicando Meloni.
Tanti complimenti per la nostra premier da parte di Donald Trump. “Ha molto talento”, ha detto il presidente Usa. “È una giovane leader e sono davvero orgoglioso di trovarmi qui con lei. Non potrebbe andare meglio di così”, ha aggiunto il magnate repubblicano in vista dell’incontro bilaterale. “Credo che abbia svolto un ottimo lavoro in Italia. Siamo fieri di lei”, ha proseguito l’inquilino della Casa bianca. “È uno uno dei veri leader mondiali. Ritengo sia un ottimo primo ministro e che stia facendo un lavoro fantastico”.
Intanto, da parte sua, la presidente del Consiglio si è mostrata ottimista sull’esito del vertice. “Sono sicura che possiamo fare un accordo e sono qui per dare una mano”, ha detto Giorgia Meloni riferendosi ai negoziati in corso tra l’Unione europea e gli Stati Uniti in materia di dazi. Un’opinione condivisa dal padrone di casa. “Avremo pochissimi problemi a raggiungere un accordo con l’Unione europea e chiunque altro”, ha rimarcato Trump. “Abbiamo qualcosa che tutti vogliono”, ha aggiunto riferendosi alla vastità dei consumi negli Stati Uniti. “Faremo un buon accordo anche con la Cina”, ha concluso il magnate repubblicano.
L’agenda però non comprende solo le tariffe imposte dalla Casa bianca e in parte sospese sulle importazioni negli Stati Uniti. “Sulle spese militari l’Italia intende arrivare alla soglia del 2% del Pil”, ha annunciato infatti Giorgia Meloni, toccando un tema molto caro all’attuale presidente Usa, che sin dal suo primo mandato ha spinto gli Stati membri della Nato, come il nostro, a contribuire di più all’Alleanza atlantica. “L’Europa, come sapete, è impegnata a fare di più, sta lavorando sugli strumenti per aiutare gli Stati membri” ad “aumentare la spesa per la difesa. Siamo convinti che tutti debbano fare di più”, ha sottolineato Meloni, ricevendo anche in questo caso il plauso di Trump.
“Ci arriveranno”, ha detto fiducioso il presidentew Usa riferendosi all’aumento delle spese militari italiane fino all’obiettivo minimo del 2% del Pil. “Non è mai abbastanza”, ha però precisato, sorridendo, l’inquilino della Casa bianca, che dalla premier ha ricevuto anche l’invito a visitare il nostro Paese. “Voglio invitare il presidente Trump in visita ufficiale in Italia e capire se c’è la possibilità, quando viene, di organizzare un incontro con i rappresentanti dell’Unione europea”, ha dichiarato Meloni prima del vertice. “Penso che la cosa migliore sia parlare francamente delle esigenze di ognuno di noi e trovarci a metà strada. Sono qui per cercare la strada migliore”, ha aggiunto. “Qualcuno mi definisce una nazionalista dell’Occidente. Non so se sia la definizione giusta, ma sono sicura che insieme siamo più forti”.