Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 21:32
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

“Qui vive un antifascista”: il sindaco di Milano Beppe Sala risponde con un cartello agli antisemiti di Mondovì

Immagine di copertina

Il primo cittadino meneghino ha replicato alla scritta antisemita che era apparsa sulla porta d'ingresso dell'abitazione di una partigiana

Il sindaco di Milano Beppe Sala risponde agli antisemiti con un cartello

Beppe Sala risponde agli antisemiti di Mondovì: il sindaco di Milano, infatti, ha appeso un cartello fuori dalla sua porta con la scritta “Antifa Hier”, ovvero “qui vive un antifascista”.

Sala ha voluto esprimere la sua solidarietà al figlio di Lidia Beccaria Rolfi, staffetta partigiana deportata a Ravensbruck, sulla cui abitazione a Mondovì, in provincia di Cuneo, nella notte tra giovedì 23 e venerdì 24 gennaio, era apparsa la scritta “Juden hier”, “qui abita un ebreo”, con una stella di David disegnata sotto.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Qui vivo io.

Un post condiviso da Beppe Sala (@beppesala) in data:

“Qui c’è un ebreo”: scritta nella notte sulla porta di casa del figlio di una deportata a Mondovì (Cuneo)
Il sindaco di Milano ha postato la foto della porta di casa con il cartello sul suo profilo Instagram, commentando “Qui vivo io”.

L’episodio di Mondovì aveva scioccato la comunità ebraica e non solo, mentre il figlio di Lidia Beccaria Rolfi ha sporto denuncia contro ignoti.

Leggi anche:
Una gita ad Auschwitz (di D. Lerner)
Giornata della Memoria: cos’è e perché si celebra il 27 gennaio
Giornata della Memoria 2020: ecco tutti gli eventi e le iniziative in Italia
La figuraccia italiana con il Memoriale di Auschwitz: il governo non risponde all’invito per il 27 gennaio (di G. Cavalli)
Ti potrebbe interessare
Politica / Vannacci contro il vincitore dell’Eurovision Nemo: “Il mondo al contrario è sempre più nauseante”
Politica / Toti, la politica e la giustizia in Italia: il re è di nuovo nudo
Politica / “Chi mi ama mi voti”, come è cambiata la comunicazione politica. L’intervista agli autori
Ti potrebbe interessare
Politica / Vannacci contro il vincitore dell’Eurovision Nemo: “Il mondo al contrario è sempre più nauseante”
Politica / Toti, la politica e la giustizia in Italia: il re è di nuovo nudo
Politica / “Chi mi ama mi voti”, come è cambiata la comunicazione politica. L’intervista agli autori
Politica / Scoppia il caso alla Regione Lazio: il capo di gabinetto di Rocca è anche capo dei revisori dei conti di Croce Rossa
Politica / La ministra Roccella, contestata dagli studenti, abbandona gli Stati generali della Natalità | VIDEO
Politica / La contorta legge per la raccolta firme alle Europee non fa altro che alimentare l’astensionismo e la sfiducia nei cittadini
Politica / Il generale Vannacci contro Alessandro Zan: “Sei gay, quindi non sei normale”
Politica / Corruzione, arrestato il governatore della Liguria Giovanni Toti
Politica / Rai, il sindacato di destra boicotta lo sciopero dei giornalisti: Tg1 e Tg2 vanno in onda (quasi) regolarmente
Politica / Caso Visibilia, la procura di Milano chiede il rinvio a giudizio per la ministra Santanché