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Senato, il lapsus di Salvini: “I porti chiusi condannano a morte migliaia di persone” | VIDEO

 

Senato, lapsus di Salvini: “Porti chiusi condannano a morte molte persone”

La frase che non ti aspetti è quella che Matteo Salvini ha pronunciato stamattina in Senato, nel corso della discussione successiva all’informativa del premier Giuseppe Conte sul Consiglio europeo di venerdì prossimo: “I porti aperti hanno salvato vite, i porti chiusi hanno condannato a morte migliaia di persone”. Un vero e proprio lapsus per il segretario della Lega, che sulla chiusura dei porti all’arrivo dei migranti ha fondato l’intero suo operato da ministro dell’Interno. Oggi che è tra i banchi dell’opposizione, Salvini ha rivendicato le decisioni prese nel periodo passato a capo del Viminale. Il risultato della sua arringa, però, è stato in parte neutralizzato dall’errore, sottolineato da qualche senatore di maggioranza. Nel frattempo tutti i parlamentari leghisti, che non si sono resi conto del lapsus del segretario del Carroccio, accoglievano con un forte applauso le sue parole.

Poco prima, Salvini aveva dichiarato: “Ecco il risultato dal settembre scorso: delle decine di migliaia di immigrati che avremmo dovuto, ne abbiamo rimpatriati 464 e in cambio ne sono sbarcati altri 6mila. Sull’immigrazione avete fallito clamorosamente e la sanatoria non potrà che complicare questa situazione”. Subito dopo avrebbe voluto rivendicare l’utilità della politica dei porti chiusi, ma ha detto esattamente l’opposto.

Sui social, soprattutto su Twitter, non si sono fatte attendere le reazioni ironiche di decine di utenti. Poco dopo Salvini, resosi conto dell’errore, si è corretto con un post sullo stesso social network: “I porti chiusi hanno SALVATO VITE, i porti aperti CONDANNANO A MORTE MIGLIAIA DI PERSONE”, ha scritto in caps lock, con l’obiettivo di correggere il tiro e far capire che si è trattato di un lapsus.

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