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Santanchè, nuove rilevazioni di Report sulla vendita di Visibilia a Wip Finance: l’uomo che ha curato l’affare è indagato per associazione a delinquere, riciclaggio ed evasione fiscale

Immagine di copertina
Credits: Report e AGF

Caso Santanchè, nuove rivelazioni di Report: chi è Altair D’Arcangelo, l’uomo che ha curato la vendita di Visibilia

Nuove rivelazioni sul caso Visibilia: la recente vendita della società, al centro di due procedimenti giudiziari a carico della ministra del Turismo Daniela Santanchè, è stata curata da un uomo d’affari indagato per associazione a delinquere, evasione fiscale, frode, riciclaggio e autoriciclaggio. A rivelarlo è un’inchiesta giornalistica del programma tv Report, nella puntata che andrà in onda domenica 26 gennaio su Rai Tre.

Il soggetto in questione si chiama Altair D’Arcangelo ed è il business developer della Wip Finance, la società di consulenza svizzera a cui Santanché ha venduto Visibilia tra la fine di dicembre e l’inizio di gennaio.

Secondo quanto ricostruito da Report, D’Arcangelo è indagato dalla Procura di Milano, che nel 2019 aveva chiesto e ottenuto per lui la misura cautelare degli arresti domiciliari. Nel 2023 il Tribunale di Milano ha revocato i domiciliari, ma ha sequestrato all’uomo circa 39 milioni di euro.

L’accusa ipotizza che l’indagato gestisse 98 società operative solo sulla carta e intestate a dei prestanome, con le quali avrebbe messo in piedi operazioni immobiliari fittizie allo scopo di creare falsi crediti Iva.

Si tratta di “accuse che cadranno tutte, sono molto sereno”, assicura D’Arcangelo, intervistato dal giornalista di Report Giorgio Mottola.

Chi c’è dietro Wip Finance?

Ma chi c’è dietro la Wip Finance? “Una compagine di investitori a mio avviso piuttosto importante”, si limita a rispondere D’Arcangelo, che rifiuta di fornire i nominativi perché si tratta di informazioni sensibili, essendo Visibilia una società quotata in Borsa (le negoziazioni sono sospese a causa delle vicende giudiziarie in corso).

Nell’anticipazione dell’inchiesta che andrà in onda domenica, Report afferma di aver “scoperto l’identità dei soggetti che, pochi mesi prima dell’accordo chiuso con la ministra del Turismo, hanno rimesso in piedi in tutta fretta la finanziaria elvetica”.

Secondo Sigfrido Ranucci, conduttore del programma, “si tratta di rivelazioni che allungano ombre sospette su tutta l’operazione: sullo sfondo c’è infatti una storia di un’evasione Iva da 40 milioni di euro, 98 società fantasma e soldi che da anni arrivano dalla Svizzera in Italia per fondare aziende che poi restano inattive”.

La ministra Santanchè e il caso Visibilia

Lo scorso 17 gennaio la ministra del Turismo Daniela Santanchè è stata rinviata a giudizio per falso in bilancio dal Gup di Milano nell’ambito dell’inchiesta sui conti di Visibilia.

Visibilia è una società editrice che pubblica alcuni giornali tra cui Novella 2000 e Ciak. Fino a poche settimane fa Santanchè ne deteneva il controllo tramite la concessionaria pubblicitaria Athena Pubblicità. Tra la fine di dicembre e la prima metà di gennaio si è perfezionata la vendita del 75% di Athena Pubblicità alla Wip Finance.

In un altro filone dell’inchiesta su Visibilia, Santanchè rischia il processo per truffa aggravata ai danni dell’Inps. Lo scorso maggio la Procura di Milano ha chiesto per lei il rinvio a giudizio, ma la decisione è rimasta in sospeso in attesa che la Corte di Cassazione si pronunci sulla competenza territoriale del procedimento: gli avvocati della ministra sostengono infatti che l’inchiesta dovrebbe essere spostata a Roma, dove ha sede l’Inps. La Cassazione deciderà tra meno di una settimana, mercoledì 29 gennaio.

Sempre a Milano, infine, Santanché è indagata anche per bancarotta fraudolenta nell’ambito delle indagini sul fallimento della Ki Group Srl, una delle società del gruppo di bio-food presieduto dalla Santanchè fino al 2021.

Tutte queste vicende giudiziarie rendono difficile la posizione della ministra del Turismo nel governo. Da quando è stata rinviata a giudizio per falso in bilancio, si rincorrono le voci che la vorrebbero sul punto di dimettersi su richiesta della presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Per il momento, tuttavia, Santanchè resta al suo posto.

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