Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 18:39
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

Salvini a TPI: “Regionali? A far cadere il governo ci penso io”

 

“A far cadere il governo ci penso io”. Lo ha affermato il leader della Lega Matteo  Salvini ai microfoni di TPI a margine del comizio elettorale di centrodestra a Bari organizzato in vista delle Elezioni Regionali del 20 e 21 settembre 2020.

Rispondendo alla domanda sulle contestazioni di questi ultimi giorni a Firenze, Salvini ha detto: “Quando uno lancia bottiglie e pomodori non è un contestatore, è un cretino. Se uno non la pensa come me a Milano, a Bari o Lampedusa è libero di esprimere le sue idee. Quando uno invece delle idee lancia oggetti, bottiglie, pomodori. O quando uno strappa camice o rosari dal collo delle persone non è un contestatore… È un cretino! E io con i cretini non perdo tempo”.

Poi sulle regionali l’ex ministro dell’Interno ha affermato: “Se dovessimo vincere in Puglia sarà una bella notizia per i pugliesi. Io spero che il governo vada a casa il prima possibile, a prescindere dal voto delle Regioni e del referendum. Perché dalla Bellanova alla Azzolina, da Bonafede alla Lamorgese stanno litigando e fallendo tutti. Il voto è importante per le Regioni, per gli ospedali pugliesi, o gli acquedotti pugliesi. Ma a far cadere il governo nazionale ci penso io!”.

“La posizione della Lega sul referendum – ha concluso Salvini –  è per il sì, ho votato sì 4 volte e voterò sì la quinta volta, non faccio il Renzi qualunque che prima vota no e poi per salvar la poltrona vota sì. Detto questo, se c’è qualcuno che dirà no, non sarò io a espellerlo, la posizione della Lega è ufficiale, non è mai cambiata. Il referendum è il trionfo della democrazia e libertà di pensiero, non siamo mica in Venezuela“.

Leggi anche: 1. Salvini sul No di Giorgetti al referendum: “La Lega non è una caserma” / 2. Fondi Lega, la Finanza piomba negli uffici della Lombardia Film Commission per acquisire documenti / 3. Lombardia Film Commission, agli arresti domiciliari i tre commercialisti vicini alla Lega / 4. I pm indagano sulla Lega: nel mirino il progetto di aprire conti correnti regionali

Ti potrebbe interessare
Politica / Effetto Gaza: piazze piene, urne vuote. L’ultimo sondaggio di Youtrend spiega perché
Politica / Perché il 2026 sarà un anno spartiacque per il Governo Meloni
Politica / Il sottosegretario Barachini a TPI: “Le Big Tech usano gli articoli per fare profitti? Allora paghino i giornali”
Ti potrebbe interessare
Politica / Effetto Gaza: piazze piene, urne vuote. L’ultimo sondaggio di Youtrend spiega perché
Politica / Perché il 2026 sarà un anno spartiacque per il Governo Meloni
Politica / Il sottosegretario Barachini a TPI: “Le Big Tech usano gli articoli per fare profitti? Allora paghino i giornali”
Politica / Gasparri a TPI: “Basta col saccheggio digitale di Big Tech. Ma serve una norma Ue”
Politica / “Le Big Tech sono una minaccia per la democrazia”: intervista al prof. Juan De Martin
Cronaca / I bambini della famiglia nel bosco restano in comunità, gli attacchi di Salvini e Roccella ai giudici: “Vergogna”
Politica / I giornalisti palestinesi Mohanna e Selmi sono riusciti ad arrivare in Italia
Politica / Leonardo Maria Del Vecchio compra il 30% de Il Giornale e tratta il Gruppo QN: “Voglio creare un nuovo polo editoriale italiano”
Politica / L’Ue vara un prestito-ponte da 90 miliardi di euro per l’Ucraina: ecco cosa prevede l’accordo del Consiglio Ue
Politica / Il Governo fa marcia indietro: la stretta sulle pensioni esce della manovra